United States or Sweden ? Vote for the TOP Country of the Week !


Chiarirò prima, brevemente, un paio di malintesi. Il Buonaiuti mi fa dire che «il ciclo transitorio destinato allo svolgimento della pura ricerca filologica è oramai concluso per sempre». Ma io non ho detto questo. Ho detto che il sano lavoro filologico che si poteva fare intorno ai grandi classici è quasi interamente esaurito. Ma siccome riconosco che il primo studio d'ogni disciplina storica, cioè la raccolta e l'epurazione del materiale, deve essere severamente filologico; è chiaro che, finché ci saranno codici nuovi da esplorare, finché verranno alla luce nuove iscrizioni od epigrafi, sinché l'Egitto seguiter

Io inizio una rivoluzione tipografica diretta contro la bestiale e nauseante concezione del libro di versi passatista e dannunziana, la carta a mano seicentesca, fregiata di galee, minerve e apolli, di iniziali rosse a ghirigori, ortaggi, mitologici nastri da messale, epigrafi e numeri romani. Il libro deve essere l'espressione futurista del nostro pensiero futurista. Non solo. La mia rivoluzione è diretta contro la così detta armonia tipografica della pagina, che è contraria al flusso e riflusso, ai sobbalzi e agli scoppi dello stile che scorre nella pagina stessa. Noi useremo perciò in una medesima pagina, tre o quattro colori diversi d'inchiostro, e anche 20 caratteri tipografici diversi, se occorra. Per esempio: corsivo per una serie di sensazioni simili o veloci, grassetto tondo per le onomatopee violente, ecc. Con questa rivoluzione tipografica e questa variet

Le cellette mortuarie di stile gotico c'invitano colle loro linee severe, colle reliquie degli affreschi, coi frammenti delle epigrafi. Vediamo!