United States or Moldova ? Vote for the TOP Country of the Week !
Ad essi non lasciavi, o dolce madre, che un giaciglio di strame e una capanna. Nulla sapevan, fuor che verdi boschi percorsi a gara, e fiumi vinti a nuoto, e sogni d’astri su nel cielo ignoto, e rosse nubi di tramonti foschi: egli biondo, ella bruna: egli con tersi occhi d’acciajo, ella con lunghi cigli d’ombra: e nessuno li potea dir figli d’istessa madre
Per esser grande l’uom creò la macchina, e la rese perfetta in ogni ordigno. Nervi d’acciajo le donò; ed in vero parve ad essa donare anche il pensiero. Ingranaggi, stantuffi, anse, cilindri, tutto in essa ebbe schiavo al suo dominio: quand’egli volle e comandò, il motore battè col soffio d’un possente cuore. E la macchina fu pari a una femmina bella, asservita a lui da un incantesimo.
E tanto l’adorò ch’ella terribile ne divenne, suo gaudio e sua superbia, idol d’acciajo fino ai denti armato, a conquiste implacabili creato. E un dì ch’ei ne seguìa, scosso da fremiti d’orgoglio, il gioco delle ferree vertebre, ratta il ghermì, sè del suo sangue intrise, più bella al sol perfidamente rise.
E fu la folla come un solo cuore ch’io mi potessi stringere fra dita d’acciajo: fu come una sola vita viva di me, fervente in muto ardore sotto il mio sguardo.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca