Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 25 giugno 2025
Dal fatto di questa lunga durata se n'è voluto argomentare, che il latifondo in Sicilia è qualche cosa di fatale, che si connette alle condizioni fisiche e climatologiche dell'isola. Se ciò fosse vero le disgraziate popolazioni agricole della Sicilia sarebbero condannate eternamente al dolore. Ma vero non è, e lo ha dimostrato il Baer con poche acute osservazioni di fatto.
Quando le conversazioni agricole andavano un po' per le lunghe (e questo avveniva ogniqualvolta ci fosse stato qualche dissidio nelle conversazioni botaniche) la marchesa Ginevra si faceva a liberare il giovinotto dalle ugne del marito e dai lacci della sua medesima eloquenza, chiamandolo ad altri e più geniali discorsi. Era piet
Dopo Caltavuturo sarebbe stato sapienza vera di governo provvedere ai bisogni delle classi agricole siciliane; dopo il mese di giugno e più ancora dopo il mese di settembre, quando nell'aria si sentiva qualche cosa di minaccioso, la più elementare prudenza imponeva con urgenza l'adozione di opportuni provvedimenti. Che cosa fece l'on. Giolitti? Si abbandonò con vece alterna ad una mussulmana inazione e alla provocazione; e nell'una e nell'altra si sentiva sempre «che per natura, per abitudine e per necessit
«La censuazione dei beni ecclesiastici, e la vendita di quelli demaniali ha avuto luogo, non a scopo sociale, non a sollievo delle classi agricole, ma a fine di lucro, e di finanza, e quest'Isola ha dovuto ricomprare le sue terre chiesastiche e demaniali, e allibertare le sue altre propriet
La condizione più comune fatta dai proprietarî ai medieri è quella detta della terzeria. Il mediero deve mettere del proprio gli attrezzi da lavoro che in una coltivazione estensiva consistono in macchine agricole che rappresentano un discreto capitale deve mettere gli animali da lavoro, e infine le sementi; e deve consegnare al padrone una quantit
Gli abitanti di questo villaggio, che è diviso in due parti chiamate Rouveen e Staphorst, sono i discendenti di due antiche colonie frisone, i quali hanno conservato religiosamente il vestire, gli usi, le tradizioni agricole dei loro padri, e vivono agiatamente col prodotto delle terre e di qualche piccola industria loro propria.
Il viaggiatore non distolse gli occhi da quella casa diletta che all’ultima svolta lontana della strada, e vide ancora un fazzoletto bianco che sventolava fra quel gruppo d’alberi, dove aveva lasciato il suo cuore. Rientrò all’albergo di Brianza raccontando le meraviglie vedute nelle sue gite agricole, nominò tutti i paesi, meno quello dove aveva soggiornato, e partì per Milano carico di sementi. Di l
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca