United States or Lesotho ? Vote for the TOP Country of the Week !


Lo intellecto è chiuso a raguardare le delizie, vanitá e miserie del mondo, le quali sonno tucte una nocte che dánno tenebre allo 'ntellecto che disordenatamente le guarda; ed è aperto col lume posto ne l'obiecto del lume della mia Veritá. La memoria è serrata nel ricordamento del mondo e di sensitivamente; ed è aperta a ricevere e reducersi a memoria el ricordamento de' benefizi miei.

Lo intellecto ha ricevuto el lume: mirando dentro nella memoria, cognobbe la veritá; perdendo la ciechitá de l'amore proprio, rimase nel sole de l'obiecto di Cristo crocifixo, dove cognobbe Dio e uomo.

L'anima creai Io a la imagine e similitudine mia, dandole la memoria, lo 'ntellecto e la volontá. L'intellecto è la piú nobile parte de l'anima: esso intellecto è mosso da l'affecto, e l'intellecto notrica l'affecto. E la mano de l'amore, cioè l'affecto, empie la memoria del ricordamento di me e de' benefizi che ha ricevuti.

Cioè che l'anima, avendo veduta la pena che séguita doppo la colpa, saglie e congrega insieme la memoria a trarne el ricordamento del vizio, lo intellecto a vedere la pena sua che per essa colpa aspecta d'avere; e però la volontá si muove ad odiarla.

Unde la memoria non si truova piena d'altro che di me; lo intellecto è levato speculando ne l'obiecto della mia Veritá; l'affecto, che va dietro a l'intellecto, ama e uniscesi in quello che l'occhio de l'intellecto vide.

E però gridava: «Disaventurato uomo, chi mi dissolverebbe dal corpo mio? ché io ho una legge perversa, legata nelle menbra mie, che impugna contro allo spirito». E cosí è la veritá: però che la memoria è impugnata dalla imperfeczione corporale; lo intellecto è impedito e legato, per questa grossezza del corpo, di non vedere me come Io sono nell'essenzia mia; e la volontá è legata, cioè che non può giugnere col peso del corpo a gustare me, senza pena, Dio ecterno, per lo modo che decto t'ho.