United States or Slovakia ? Vote for the TOP Country of the Week !


E, appresso questo, per una comparazione liberamente apre l'animo suo dicendo: «E quale è quei che disvuol», cioè non vuole, «ciò ch'e' volle», poco avanti, «E per nuovi pensier», sopravvenuti, «cangia proposta», quello che prima avea proposto di fare, « che dal cominciar tutto si tolle; Tal mi fec'io in quella oscura costa»; percioché mostra non fossero ancor tanto andati, che usciti fossero del luogo oscuro, nel quale destandosi s'era trovato. «Per che, pensando»; mostra la cagione perché divenuto era tale, quale è colui il quale disvuole ciò ch'e' volle, e dice che, pensando non fosse il suo andare pericoloso, «consumai», cioè finii, «l'impresa», che fatta avea di seguir Virgilio. «Che fu, nel cominciar, cotanto tosta», cioè súbita, in quanto senza troppo pensare aveva risposto a Virgilio, come nel canto precedente appare, pregandolo che il menasse.

27 E le parve ch'andria con più possanza, se la Superbia ancor seco menasse; e perché stavan tutte in una stanza, non fu bisogno ch'a cercar l'andasse. La Superbia v'andò, ma non che sanza la sua vicaria il monaster lasciasse: per pochi che credea starne assente, lasciò l'Ipocrisia locotenente.

La Rivoluzione cominciò prima a correre soavemente, poi mise le ale, volò, imperversò con la procella dei cavalli del sole quando vinsero la mano a Fetonte; allora il terrore cadde su l'anima del Napoleonide e dubitò che la Rivoluzione non trattenuta dalle pianure del mare, lo menasse diritto diritto in mezzo all'Oceano, al cenotafio lasciato vuoto dall'arduo Zio; nell'angoscia del cuore egli si volse allo Spirito del passato, gridando: aiuto!