United States or French Polynesia ? Vote for the TOP Country of the Week !


In questo caso, l'acqua suole assumere una tinta d'azzurro di cobalto, dovuta alle minutissime particelle di materia sospesa: se ne ha esempio nella stessa regione, in un piccolo stagno che è ai piedi della grande cascata di detriti frananti dalle scoscese punte che fiancheggiano il Colle d'Olen; un altro esempio ancora più caratteristico è quello del così detto Lago Azzurro, che è ai piedi della morena laterale destra del ghiacciaio di Ventina sopra Fiery; lago che è segnato sulla carta dello Stato Maggiore.

La penultima giornata del nostro viaggio si valicava il colle delle Cime Bianche, ancora coperto di neve, per giungere a Fiery in valle d’Ajaz, donde il domani, pel colle della Betta Forca, dovevamo scendere a Gressoney, termine delle mie escursioni. Siccome non ero mai stato a Gressoney, glie ne chiedevo per strada:

E se Milla, come quell'angelica Evelina della Capanna dello zio Tom, fosse destinata a ricondurre sulla buona strada il fiery boy e farne per lo meno un tetotaller?... I tetotaller.... erano il sogno di Miss Spring.

A dir vero, siccome essa dormiva placidamente quand'era accaduto tutto quel tramestìo, non sapeva bene cosa fosse stato; ma dai discorsi di Miss Spring, entusiasta del fiery boy, s'era capacitata che Drollino aveva fatto qualche cosa di straordinario. E perciò lo guardava ammirata, un po' impaurita forse da quella magrezza e da quel pallore eccessivo.

Miss Spring sulle prime aveva mossa qualche obiezione; poi, vedendo che il ragazzo si conduceva bene e che le sue letture riescivano meno interrotte dacchè Milla aveva un compagno, finì per permettere che il fiery boy giocasse colla padroncina. Essa lo chiamava così: «ragazzo ardito»; e in fondo non le dispiaceva.

Seguitammo le peste per oltre un’ora, ma giunti al piano superiore, ne smarrimmo ogni traccia; era nevicato di fresco e la neve era tutta vergine e piana. Dopo avere aggirato senza frutto tutto quanto il ghiacciaio, verso l’imbrunire ci cascò l’animo e la forza. Giungemmo all’albergo del Fiery verso le undici di sera. La casa era tutta scura e silenziosa, ma l’oste doveva essere di sonno leggiero, perchè, appena la mia guida l’ebbe chiamato per nome, si affacciò ad una finestra e disse: