United States or Marshall Islands ? Vote for the TOP Country of the Week !


De la domesticité chez les peuples anciens et modernes par |M. Grégoire|, ancien evêque de Blois, ecc. ecc. Parigi, ecc. ecc. DEGLI AUTORI DEL FOGLIO PERIODICO «IL CAFF

La guerra, fra le altre cose, rare volte va scompagnata dall'alzamento, anzi sconvolgimento delle monete. Cosí per le guerre civili sotto Enrico secondo e i re seguenti furono di nuovo in quel regno talmente disordinate, che bisognò negli Stati generali di Blois disputarne lungamente piú che di altro negozio che ivi si trattasse.

Colui, che spinse in Italia i barbari fu per lo appunto Giuliano della Rovere, più tardi Giulio II, il quale dagl'imperiti delle storie viene celebrato come perpetuo nemico degli stranieri, ed irrequieto ripetitore del grido: «fuori i barbariAhimè! peccarono a volta a volta tutti i nostri padri, e i Veneziani stessi col trattato di Blois convennero co' Francesi di pigliarsi, e spartirsi il Milanese: che Ferdinando il cattolico e Luigi XII cristianissimo si accordassero a dividersi il reame di Napoli, bene sta; per loro era preda, ma che preda i Veneziani considerassero la Italia, questa è cosa ch'io perdono loro meno, che il truce istituto degl'inquisitori di stato.

Osservate, continuava il notaro Grifo esaltandosi, il portentoso magistero, e il sottile lavorìo di niello. E a chi immaginereste voi che fosse appartenuta? Io ve lo dirò di un tratto. A monsignore Duca di Guisa Enrico lo sfregiato, e la ebbi da certo padre Minore Osservante che a Blois gli diede l'olio santo, quantunque lo rinvenisse gi