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Aggiornato: 24 maggio 2025
Beatrice stava seduta sopra un verone del palazzo Cènci, che guardava il giardino: in grembo ella teneva un fanciullo, che dagli occhi, dai capelli, da tutte le sembianze appariva esserle fratello: ella gli accarezzava amorosa i capelli, e di tratto in tratto gli baciava la fronte. Il fanciullo riposa il suo capo sul seno della sorella, e affissa in lei le pupille immote, ma senza intenzione, a guisa di persona assorta nel pensiero di qualche cosa fuori di questo mondo. La infermit
Mentre stavo guardando una carta di Spagna affissa alla parete, un omaccione col viso color di barbabietola e una pancia che gli cascava sulle ginocchia, mi si avvicinò, e toccandosi il berretto, mi domandò s'ero italiano; risposi di sì, ed egli soggiunse sorridendo: "Ed io pure; io sono il padrone dell'albergo." "Me ne rallegro, tanto più che vedo che lei ci si fa d'oro." Gli guardai la pancia.
"La ragione è questa;" rispose, accennandomi un muro al quale era affissa una pianta di Toledo. M'avvicinai e vidi un garbuglio di linee bianche sur un fondo nero che pareva uno di quei ghirighori che fanno i ragazzi sulla lavagna per consumare il gesso a dispetto del maestro. "Non importa," dissi, "voglio andar solo; e se mi smarrirò, mi troveranno." "Non far
E la mattina del 10 giugno era stata affissa alle cantonate di Firenze la seguente Notificazione: «Resta concesso un libero perdono a tutti i disertori delle truppe toscane di qualunque Corpo, purchè a tutto il mese di novembre prossimo si restituiscano volontariamente ai loro Corpi, siccome a tutti coloro che a tali diserzioni avessero prestato assistenza, aiuto e consiglio.
Visto anche questa parte dell'Alhambra, credetti davvero che non mi rimanesse nulla a vedere, e commisi daccapo l'imprudenza di dirlo al Gongora. Questa volta non si potè più contenere; e condottomi nell'atrio del cortile dei mirti dinanzi a una pianta dell'edifizio affissa al muro, mi disse: "Guardi, e vedr
Il mortal che in mestizia s'inabissa, E fero soffre ineluttabil danno, Sempre in oggetti d'ira il guardo affissa; Ogni umano gli par vile o tiranno; L'altrui virtù al suo torbo occhio s'ecclissa; In tutti sogna i benefizi inganno; E fraterna piet
Parola Del Giorno
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