United States or Paraguay ? Vote for the TOP Country of the Week !


Venner cacciati probabilmente d'Egitto, di Palestina o Fenicia; e col nome di pelasgi o phalesgi, che in lor lingua suonava «dispersi» o «raminghi», si sovrapposero colá ai ioni primitivi, occuparono e nomaron da essi Pelasgia la penisola meridionale, salirono alla media, ed in Tessaglia. Regnarono, guerreggiarono, sacerdotarono, incivilirono dapertutto.

Ivi duravano gli itali principalmente, venutivi dalla media penisola, e sottentrativi giá, poco prima o poco dopo della cacciata de' pelasgi, a' siculi loro fratelli, quando passarono allora in Sicilia.

E gli etrusci avevano bensí esercitato sette secoli addietro tale ufficio contro a' pelasgi, epperciò erano diventati grandi tra le genti italiche; ma non esercitandolo, come decaduti, sufficientemente contro ai galli, Roma intanto cresciuta, sottentrò loro nell'impresa, nella grandezza, nell'impero d'Italia.

Evidentemente le prime genti immigrate, tirrene, iberiche ed umbre, furon nomadi sino intorno alla cacciata de' pelasgi all'epoca di Troia ; perciocché di quel tempo ancora sono e la traslazione de' siculi, dal mezzodí della penisola in Sicilia, narrata da Dionisio, e quella degli itali, che presero il luogo lasciato da' siculi.

Queste furono le condizioni de' nostri padri, per li quattro secoli e mezzo dopo la cacciata de' pelasgi. G. C. s'era raccolto in Asia un altro di que' nembi di genti, che precipitaron di per tanti altri secoli ancora sull'Europa.

Era stata fondata, o forse rifondata, l'anno 754 da Romolo, che le diede o forse ne prese il nome; e, fatta asilo, mercato di quelle tre genti diverse, antichi tirreni i primi, iberici itali probabilmente i secondi, e mistura d'itali, di pelasgi e d'elleni i terzi; avea raccolti abitatori da tutte tre.

Ridiscesero questi, o si sollevarono guidati da Deucalione ed altri eroi; e, combattuta una lunga guerra d'indipendenza, di cui l'ultima gran fazione fu la distruzione della pelasgica Troia intorno al 1150, cacciarono dal suolo patrio gli stranieri pelasgi, ridotti cosí a nuovo errare. I piú e principali di questi cacciati migrarono via via nella nostra penisola.

Cotila o Cotilia, riconosciuta nell'odierno borgo di Paterno, è di fondazione remotissima perchè presso di essa dovean trovar pace i Pelasgi, secondo l'antichissimo oracolo di Dodona, inciso al dir di Dionisio d'Alicarnasso in un tripode con caratteri antichi nel tempio di Giove: Pergite quaerentes Siculum Saturnia rura Atque Aborigenum Cotylen, ubi se insula vectat Queis misti, decimas Clario transmittite Phoebo.

Noi vedemmo giá un'antichissima guerra d'indipendenza combattersi dagli itali ed etruschi per due generazioni contra i pelasgi, e finir con buttar questi al mare; e vedemmo una seconda guerra d'indipendenza intraprendersi da' romani a capo dei popoli italici contro a' galli, e durare da trecentosessanta anni poi, e finir colla soggezione de' galli cisalpini e transalpini.

Ad ogni modo, tutte insieme possono considerarsi come membri di una civiltá e coltura intermediaria tra la magno-greca a mezzodí, e l'etrusca a settentrione. Perciocché gli etrusci furono il popolo principale risorto dopo i pelasgi. Liberati a un tempo e da questi cacciati al mare, e dagli itali cacciati, o progrediti da al mezzodí, rinnovarono la potenza tirrena.