United States or Norway ? Vote for the TOP Country of the Week !


E per le fatture, lire 158 soldi 5, e venivano valutati un soldo integro, cioè denari 12 l'uno, che sono in somma lire 950 soldi 5. Ma, tassandoli alla rata del fino che vi è dentro in ragion com'è detto, ciascuno d'essi vale denari dieci o circa, e fanno in somma lire 792.

Ma, tassandoli alla rata delle dette once 132 in ragion come di sopra, ciascuno d'essi giuli vale soldi 9 denari 4 o circa, e fanno in somma lire 792.

E per le fatture, lire 429 soldi 15, e venivano valutati denari 6 l'uno, che sono in somma lire 1221 soldi 15. Ma, tassandoli alla rata del fino che vi è dentro in ragion com'è detto, ciascuno d'essi vale denari 3-5/6 o circa, e fanno in somma lire 792.

Le quali fatture e spese, in quanto per le monete d'argento, si cavano ugualmente cosí dal corpo di ciascuna libra delle fine come delle basse: e anco alle volte si cavano maggiori mercedi di dette fatture dal corpo delle basse che delle fine, come ho detto; e perciò nelle basse vi resta molto meno d'argento fino alla rata delle fine in disproporzion grandissima, come si vede nella detta tavola fatta in essempio a capitolo XXXVII. Onde ne nasce che, a voler poi fare i conti delli pagamenti, non si può mai si potrá trovare contista alcuno che li possa fare giustamente, volendo avere riguardo al fino che nelle monete esser si trova, cioè a sorte per sorte ed in ciascuna di esse monete.

E perché con i danari si negoziano quasi tutte le cose del mondo, com'è detto, però per quest'ordine si causerá che ogni mercanzia si moverá di prezzi e valori in dipendenza dall'oro e dall'argento cosí in monete ridotti; e ciò sará perché tutte le monete cosí d'oro come d'argento si spenderanno solamente per il giusto valore della rata del puro e del fino ch'in esse ed in ciascuna d'esse si troverá essere, ma non per alcun altro valore dato loro oltra la rata della loro bontade, come di presente forse si usa in molti luoghi.

Accioché tutte le monete sinora fatte, cosí d'oro come d'argento, s'abbiano a spendere per l'avenire per li suoi giusti dati valori, sará necessario dar loro una ordinata correzione o tassa, qual si fará in questo modo, cioè: che, conosciuta dalli contisti, con i loro debiti mezi, la quantitá in peso del puro e del fino che nelle monete esser si trova, valutare ciascuna sorte di esse alla rata, cioè quelle di oro a ragion di lire 72 d'imperiali l'oncia, e quelle d'argento a ragion di lire 6 l'oncia, avendo solamente riguardo al puro ed al fino che in esse ed in ciascuna di loro essere si trova, e nel modo che in questo Discorso, al capitolo XLI ed al capitolo XLVI, in quella parte ch'appartiene a detti contisti, si contiene; con far fare tariffe in stampa che siano d'un medesimo tenore, cioè in quanto alla tassa delli danari, come cosí veramente per cagione dell'ordine esser dovranno.

E quali quarti, tassandoli alla rata delle dette once 132 in ragion di lire sei per oncia, ciascun di essi vale soldi 33 denari due o circa d'imperiali, e fanno in somma lire 792. Figuro che di una libra d'argento misto, che tenesse di finezza once 9 denari 20, netti dal rimedio, siano stati fatti giuli numero 126.

E per le fatture, lire 504, e venivano valutati denari 3 l'uno, che sono in somma lire 1296. Ma, tassandoli alla rata del fino che vi è dentro in ragion com'è detto, ciascuno d'essi vale denari 1-5/6 o circa, e fanno in somma lire 792.

«Art. 25. Anche il pagamento di una sola rata d

E per le fatture, lire 132 soldi 5, e venivano valutate soldi due denari 6 l'una, che sono in somma lire 914 soldi 5. Ma, tassandole alla rata del fino che vi è dentro in ragion com'è detto, ciascuna d'esse vale soldi 2 denari due o circa, e fanno in somma lire 792.