United States or Cook Islands ? Vote for the TOP Country of the Week !


Poi, partendosi da Napoli, e andandone ad Atene ad udir filosofia, non avendo corretto il detto Eneida, quello lasciò a due suoi amici valenti poeti, cioè a Tucca e a Varrone, con questo patto che, se avvenisse che egli avanti la tornata sua morisse, che essi il dovessero ardere; per che, essendo a Brandizio morto, senza potere esser pervenuto ad Atene, e Tucca e Varrone sappiendo questo libro in laude di Ottaviano essere stato composto, e che esso il sapeva, temettero d'arderlo senza coscienza d'Ottaviano; e perciò, raccontata a lui la intenzion di Virgilio, ebbero in comandamento di non doverlo ardere per alcuna cagione, ma il correggessero, con questo patto, che essi alcuna cosa non v'aggiugnessero, e, se vi trovasser cosa da doverne sottrarre, potessero.

E per conseguente Virgilio, dell'opere da composte dice «cantai». Il qual non solamente compuose l'Eneida, ma molti altri libri, si come, secondoché Servio scrive, l'Ostirina, l'Ethna, il Culice, la Priapea, il Cathalecthon, le Dire, gli Epigrammati, la Copa, il Moreto e altri; ma sopra tutti fu l'Eneida, la quale in laude d'Ottaviano compuose.

E quivi similmente dimorando, come egli medesimo testimonia nel fine del libro, avendo prima composto la Buccolica, e racquistato per opera d'Ottaviano i campi paterni, li quali a Mantova erano stati conceduti ad un centurione chiamato Arrio, compose la Georgica. Fecevi similmente un cavallo di bronzo, il quale avea a far sano ogni

«E vissi a Roma». Certa cosa è che Vergilio, avendo lo ingegno disposto e acuto agli studi, primieramente studiò a Cremona, e di quindi n'andò a Milano, dov'egli studiò in medicina; e, avendo lo 'ngegno pronto alla poesia, e vedendo i poeti esser nel cospetto d'Ottaviano accetti, se n'andò a Napoli, e quivi si crede sotto Cornuto poeta udisse alquanto tempo.