United States or Timor-Leste ? Vote for the TOP Country of the Week !


«E chi non lo sa, Ghituccia. Ma, se non sbaglio, mi pare di vedere laggiù il marito vostro che se ne venga verso casa.» «È lui; è lui. Ecco, egli è qui presso: corro ad aprirgli. Addio, Marta.» E se ne andava. Poco di poi l'Apostolo Malumbra metteva il piede nelle sue stanze. «È un pezzo che ti stava aspettando, Apostolo

Ah tu sei il migliore degli uomini ed il migliore dei medici; mi hai tolto una montagna dallo stomaco; servigi come questo non si dimenticano.... conta sulla mia gratitudine... io corro perchè è la una e mezza; alle due mi aspettano al Cova. Fatti annunciare.... mia moglie non ti far

Povera mamma! Ma dimmi un po': c'è stato proprio un tempo durante il quale non sapevo correre? E ora corro, tanto! In tre volte ho fatto il giro della camera. Chi m'ha insegnato?

E non si sono udite mai parole più generose di queste che egli pronunciò forte, stringendo vigorosamente la mano del cieco, per farsi cuore: Glielo dirò io! Oh! grazie... quando? Subito, se vuoi, corro in giardino, me le getto ai piedi come tuo rappresentante, e le faccio la mia, cioè la tua dichiarazione in regola. No, aspetta... che fa ora Ernesta?

Costei, appena riconobbe il Collini, spiccò la catena dal gancio, e dischiuse l'uscio per lasciar passare il noto visitatore. È in casa il signor Bonaventura? chiese il Collini. Sissignore, è sul terrazzo, intorno ai suoi fiori. Aspetti, e corro a chiamarlo. No, no, signora Marianna, non s'incomodi; andrò io stesso.

Un giorno d'inverno io stava cacciando in un bosco del nostro distretto, quando, sulla strada che lo costeggia, si fecero udire dei gridi umani e degli urli di fiera. Presentendo qualche disgrazia, io corro sul luogo e vedo uno spettacolo terribile e meraviglioso insieme. Un cavallo ed il suo cavaliere erano assaliti da un lupo smisurato e rabbioso per fame.

Ora gliela riconsegno.... Va dalla mamma, Bebè, va dalla mamma. E liberatosi dal prezioso fardello, il professorino si accomiatò dalla Varedo. Corro subito al telegrafo. Grazie Bardelli, grazie.... E scusi di tutto. Spero che Alberto sar

2 Per riaver l'ingegno mio m'è aviso che non bisogna che per l'aria io poggi nel cerchio de la luna o in paradiso; che 'l mio non credo che tanto alto alloggi. Ne' bei vostri occhi e nel sereno viso, nel sen d'avorio e alabastrini poggi se ne va errando; ed io con queste labbia lo corrò, se vi par ch'io lo riabbia.

Se non la vediamo da quasi un anno! Io l'ho veduta. Quando? L'ho veduta. Qui non venne. No. La incontrai un giorno che mi ero spinta giù, giù... Deve essere ben lontano. Oh! lontanissimo. Sai, io corro. Non ne dicesti niente. È vero.

Alcuni dopo, in sulle ventiquattro, uscito della sua casa, e recatosi in piazza San Giovanni e Paolo, incontrasi in un servo dell'ammiraglio Candiano: ambedue si fermano. «Dove vai così di frettagli disse il Fossano. «Corro pel prete, messere: lasciatemi andare, che non è alcun tempo da perdere.» «Pel prete, hai tu detto?» «Dunque non sapete nulla, messere?» «Nulla io so