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DECRETA: Art. 1. Una deputazione del Senato si recher

Cola di Rienzo aveva un tempo emesso un editto simile, quando aveva proclamate nulle le donazioni fatte dagl'Imperatori tutti, fin dal tempo di Costantino, che ritornavano di diritto al popolo e al Senato romano.

Erano questi delle macchinette, rappresentanti scene della vita di santi, opere talvolta fini d’arte, portate a spalle da socî delle singole corporazioni; e prendevano il nome di cilii, dai colossali ceri che non solo esse ma anche le corporazioni maggiori dei farmacisti, dei medici, dei forensi, oltrechè il Clero ed il Senato, offerivano alla Madonna. La processione gi

Nell'anno 1645, il senato mandò all'ambasciatore veneto in Polonia Giovanni Tiepolo una lettera pel re di Persia, incaricandolo di spedirla in quel regno con apposito legato, e di pregare il re di Polonia di unire anch'egli un suo oratore per lo interesse comune della cristianit

Delib. Senato. Serenissimo Principe, Mentre io Domenico de Santi q.m Luca suddito e servo umilissimo della Serenit

Quella colonna era un dispetto permanente per ciascun domenicano, il cui ordine vide sempre di malocchio il giuramento del sangue del Senato di Palermo¹⁵¹, e serbò una certa simpatia pel Muratori, che lo biasimò non essendo giustificabile la difesa, a costo del proprio sangue, di una credenza cattolica non proclamata mai come domma dai sovrani pontefici.

In questo mentre chiese ed ottenne il permesso, e fu da un usciere introdotto nella sala il capitano aiutante Marini, il quale espose che gli ufficiali della guardia civica esclamavano ad alta voce di voler essi presidiare il Senato e difenderlo.

Nel mese di gennaio dell'anno 1605 Leonardo Donato, Cavaliere e Procuratore di san Marco, a Marin Grimani Doge succedette con applauso del Senato e di tutto l'ordine patrizio, e con le acclamazioni di tutta la citt

Questo Senato, che affogava tra le preminenze, stava sottoposto ad una Giunta pretoria, e ben poco poteva fare senza la intelligenza, il permesso del Vicerè, suo ingrato tutore. Lo stesso denaro che esso dovea spendere per una festa da tenersi all’arrivo o alla partenza d’una Autorit

Giunto al ponte che sta a capo di essa, vidi alla porta del palazzo del Senato un complotto di venti persone circa, e non piú, colle ombrelle di seta perché pioveva. Fra quelle persone potei distinguere un giovane nobile da me conosciuto, il quale allo spuntare della mia carrozza fece un cenno e conobbi che indicò essere quella la carrozza mia.