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Per altro, egli non era il momento di trattenersi su quelle frasche. Mandò giù la ingrata sensazione di quel primo incontro con lei; la ebbe anzi per una fisima del suo cervello ammalato, e si presentò al marchese, per dargli ragguaglio della sua legazione.

Ti ho fatto aspettare, non è vero? gli domandò la duchessa colla bella voce limpida e scolpita. Ti ho fatto aspettare! Ma se tu sapessi quell'uomo! Dio, com'è noioso! noioso! noioso! Sono passata un momento, a vedere come stava. Sai che ieri sera si è sentito malissimo? Tutta notte le palpitazioni di cuore! Quando poi è ammalato e ha paura, diventa ancora più noioso.... e più insistente. Voleva alzarsi per scendere con me in giardino! Figurati! Ho fatto due occhi al dottor Foresti! Lo terr

«Al Cielo non piaccia che dove gli altri affrontano i pericoli per me, io risparmi la fatica,... Porgete.... io stesso le recherò...» «A Carlo d'Angiò? voi stesso, così ammalato?» «Non monta.... porgete. In queste lettere si d

Tra i suoi doveri ecclesiastici e quelli d'insegnante, faceva una vita laboriosa, occupato tutte le ore del giorno, e spesso strappato al sonno la notte, per accorrere al letto di qualche ammalato. Quelle fatiche, nelle quali si esaurivano le sue forze giovanili, lo lasciavano prostrato, e la sua mente stanca non aspirava che al breve riposo che le era concesso.

Era il segreto del mio buon umore, della rassegnazione con cui vedevo passare gli anni e partire le mie sorelle. Ero certa che sarebbe tornato. Da sette anni? balbettò Vicenzino. . Da quando tu eri a Vercelli col tuo povero babbo. Egli passò quell'anno qui in permesso; s'era ammalato nel suo primo viaggio al Giappone.... È in marina? ; nella marina mercantile.

È giornata triste: s'avvicina l'inverno: mio padre deve sentire anche lui uno sconforto tremendo. O Signore, quand'era ammalato, tanti anni fa, ho pregato tanto per lui e tanto devotamente! Ti prego ancora, o Vergine, che sai come è l'anima mia.... perdonatemi tutti, o mio padre, o mia madre, o Carlo! Perdonatemi... Lo sento che non sono cattivo. 30 ottobre. Ieri ho fatto una passeggiata.

Sfogliamo le cronache segrete: Perchè l'Y un anno è ammalato di nervi, un altro di stomaco, un altro di gambe, e va un anno all'Oropa, un altro anno a Santa Caterina, un altro al mare? Perchè? Perchè all'Oropa, a Santa Caterina, al mare è andata la X. Indaghiamo questa X. Veste sempre all'inglese, ha il parasole-alpenstok, predilige la penna d'aquila nel cappellino. Ed è ammalata?... Di cuore!...

Donna Camilla stette un momento silenziosa guardando la pelle d'orso bianco su cui poggiava i piedi, e pareva che la domanda che si sentiva prima tant'ardimento di fare al Rosati non potesse pronunziarla. Se non ha niente da comandarmi, disse Fabio, io vado via perchè in famiglia mi aspettano; mio padre è ammalato.

Era una giornata burrascosa sul finir di novembre. Tutto il giorno avea nevicato in montagna, e raffiche di vento scuotevano le cime degli alberi, ruggivano nelle gole dei monti. Luigino era ammalato, e la mamma non lo poteva lasciare un minuto.

Il povero arabo sentivasi tutto scombussolato dagli avvenimenti della notte e come ammalato. Una terribile lotta fervevagli nel cuore, lotta gigantesca nella quale si cozzavano furiosamente due passioni egualmente grandi: l'amore per la bella Elenka alla quale gli aveva giurato fedelt