United States or Andorra ? Vote for the TOP Country of the Week !


Ed eccomi qua, eccomi tranquillo, ecco la mia pace... Ecco la tua pinguedine, ecco il bel colore di salute che si spande sul tuo volto arrotondato, ecco il tuo debole per questo buon vinello bianco... Egli si mise a ridere. Se ne versò un altro bicchiere: lo bevve d'un fiato, e cantò con la sua voce un poco stonata: O rose del mio volto, non appassite ancor!...

Ed unite poi, perfettissimo accordo, ne risulta quella armoniosa voluttá che si spande sugli animi degli uditori, e a poco a poco li induce all'oblio intero delle cure moleste ed al sentimento carissimo della loro origine celeste.

A destra ed a sinistra, le mura delle case furtivamente fuggono fra l'ondeggiare dei fumi e delle fiamme... e la folla si spande, sinistro ventaglio di palpitante velluto, nell'ombra spaziosa dei moli e delle banchine... delle banchine immense di questo porto fatidico!... Ecco!

54 Ragion gli dimostrò il pericol grande, oltre al morir, del fine infame e sozzo, se l'omicidio nel castel si spande; e del pensare il termine gli è mozzo. Voglia o non voglia, al fin convien che mande l'amarissimo calice nel gozzo. Pur finalmente ne l'afflitto core più de l'ostinazion poté il timore.

Ivi sua voce inverso lor conversa, D'Erebo fa tremar tutte le bande; Men suona il Nil che 'n precipizio versa Da l'alto l'onde, e i gran diluvii spande; Grida: o vil gente al Re del mondo avversa, Gi

La grande Anima torna d'un mondo fossile E pei comignoli urla e si spande. Due mila ruote Un soffio, un sibilo Agita, scuote Indemoniate da cento spiriti: Treman le vôlte, Balzan gli scheletri delle sepolte.

Il nostro piroscafo silenzioso si allontana scivolando sull'acqua calma e serena. Sopra un carboniere, dei marinai in catena eseguiscono una manovra, e il loro canto lietamente si spande nella quiete del porto.

Alcuno il bronzo in cave forme spande, che liquefatto ha la fornace accesa; bùgia altri il ferro; e chi picciol, chi grande il vaso forma, che più e meno pesa: e qual bombarda e qual nomina scoppio, qual semplice cannon, qual cannon doppio;

Così gridando in su l'arcion sen vola Riarsa di furor l'alma sdegnosa, E ne la man, che tante vite invola, L'acerbissima lancia unqua non posa; Tratta appena egli l'ha da l'altrui gola, Che 'n fondo a l'altrui petto ei l'ha nascosa; E su monti d'estinti e di feriti Saltando il buon destrier spande i nitriti.

Godi, Fiorenza, poi che se' si` grande, che per mare e per terra batti l'ali, e per lo 'nferno tuo nome si spande! Tra li ladron trovai cinque cotali tuoi cittadini onde mi ven vergogna, e tu in grande orranza non ne sali. Ma se presso al mattin del ver si sogna, tu sentirai di qua da picciol tempo di quel che Prato, non ch'altri, t'agogna. E se gia` fosse, non saria per tempo.