United States or Benin ? Vote for the TOP Country of the Week !


Caduta la Repubblica, Sua Eccellenza non volle più servire sotto il Governo democratico che le succedette per pochi mesi, sotto alcuno dei Governi che si avvicendarono poi, e quest'atto, che forse in lui era da attribuirsi a sola pigrizia, fu interpretato quale una protesta dignitosa contro i nuovi ordinamenti politici della patria.

Questo suo metodo strano pareva fatto a bella posta per mettere i suoi amici politici nei più brutti impicci del mondo. Una volta, per esempio, un suo discorso fece andare a male un partito, che essi tenevano gi

L'Italia. Egli l'amava tanto, tanto! Non ne sapeva la storia; ne ignorava i fasti gloriosi, non ne conosceva i confini; non sapeva neppure il nome dei popoli che in essa abitavano; non gli avvenimenti politici degli ultimi giorni. Per lui l'Italia era quel pezzo di terra che egli lavorava; che aveva l

Le case dei contadini sono straordinariamente grandi, e hanno quasi tutte due piani, e molte finestre, ornate di ricche tendine. Fra la strada e la casa v'è un giardino piantato d'alberi esotici e coperto d'aiuole fiorite; e accanto al giardino un orto pieno di belli alberi fruttiferi e d'ogni sorta di legumi. Dietro la casa, s'alza un edifizio enorme, che racchiude sotto un solo tetto altissimo, la stalla, la scuderia, il fienile, e un grande spazio libero che può contenere il raccolto di cento ettari. In questo edifizio si vede ogni sorta di strumenti d'agricoltura d'Inghilterra e d'America, molti dei quali perfezionati dagli stessi contadini; delle file lunghissime di vacche, degli stupendi cavalli neri, e una pulizia meravigliosa in ogni parte. La casa dei contadini, nell'interno, può reggere il confronto di qualunque casa signorile. Vi si trovan dei mobili di legno d'America, dei quadri, dei tappeti, il pianoforte, la biblioteca, dei giornali politici, delle riviste mensili, le più recenti opere d'agricoltura, e non di rado l'ultimo fascicolo della Revue des deux mondes. Benchè amino il lusso e la vita agiata, questi contadini hanno conservato i costumi semplici dei loro padri. La maggior parte di essi, possessori d'un mezzo milioncino di lire, o di poco meno, o di molto di più, non sdegnano di metter mano all'aratro e di dirigere in persona i lavori dei campi. Alcuni mandano uno dei loro figliuoli all'Universit

Il dottore è incantato di questa mia erudizione e non mi parla più che in latino, per cui sono ridotto a rispondere con monosillabi gutturali che non hanno niente di umano. ORE 2 POMERIDIANE. Il dottore mi parla in greco antico e in greco moderno. Che i miei nemici politici lo abbiano pagato per farmi impazzire? ORE 3 POMERIDIANE. Nella sala dei Reduci dalle patrie battaglie.

Di ufficiali inferiori dell'esercito infine, coimplicati in movimenti politici, non si trova traccia nel carteggio della decadenza militare veneta.

Ministro a più riprese, possibile in tutti i gabinetti di mezzo carattere, capace di disimpegnare qualunque funzione come a reggere ogni portafoglio, insinuante, indifferente sui mezzi politici e privatamente onesto, avido di attivit

Ricordavo quest'aneddoto accettando l'invito di scrivere uno studio intorno al Cavallotti drammaturgo e poeta. La tragica fine di lui mette in imbarazzo chi vuole ragionarne spassionatamente, senza sottintesi politici. La piet

Del Pugno chiuso il Pungolo annunciò, il 10 settembre 1867, come prossima la pubblicazione nelle proprie colonne, e l'annuncio rinnovò il 27 dicembre successivo; ma la novella non fu pubblicata allora poi dal famoso giornale milanese, diretto e compilato da amici affezionati del Boito che con lui avevano comuni ideali artistici e politici. Era quello il tempo del Mefistofele, e si può credere che prima le cure per la rappresentazione di così grande opera, su cui tante speranze giustamente posavano, poi la delusione amarissima distogliessero il pensiero dello scrittore dalla promessa novella. Di Honor neanche la più piccola traccia mi fu possibile trovare, saprei dire dove il biografo tedesco ne scovasse l'indicazione. Il trapezio fu pubblicato nella Rivista Minima di Milano, diretta da Antonio Ghislanzoni e Salvatore Farina: nel terzo fascicolo del 1873, il 2 febbraio, comparve la prima puntata, e nel secondo del 1874, il 18 gennaio, fu, scrive il Farina, lasciato in tronco il gustoso romanzetto: "io, aggiunge, ne ebbi dispetto e ne ebbero dispetto i lettori", e possiam credergli. Non ogni numero della Rivista ebbe la sua parte di novella; gli intervalli tra puntata e puntata si fanno maggiori via via che il tempo passa; ma poiché ogni puntata ci presenta un episodio ben definito e si chiude in modo da acuire l'interessamento più che la curiosit

Invece della casa del Cervantes, trovai, di a poco, quella dove nacque don José Zorilla, uno dei più valenti poeti spagnuoli di questi tempi, vivo tuttora, da non confondersi, come fanno molti in Italia, collo Zorilla capo del partito radicale; benchè della poesia in testa ce n'abbia anche questi, e la sparga a larga mano ne' discorsi politici, con rinforzo di alte grida e di gesti furiosi. Don José Zorilla è nella letteratura spagnuola, a parer mio, un po' più di quello che nell'italiana è il Prati, col quale ha molti tratti di somiglianza: il sentimento religioso, la passione, la fecondit