United States or Belarus ? Vote for the TOP Country of the Week !


Unde providdi di darle la memoria perché ritenesse i benefizi miei, facendole participare della potenzia di me Padre etterno. Die' le l'intellecto acciò che nella sapienzia de l'unigenito mio Figliuolo ella intendesse e cognoscesse la volontá di me Padre etterno, donatore delle grazie a lei con tanto fuoco d'amore.

ma se’ venuto più che mezza lega velando li occhi e con le gambe avvolte, a guisa di cui vino o sonno piega?». «O dolce padre mio, se tu m’ascolte, io ti dirò», diss’ io, «ciò che m’apparve quando le gambe mi furon tolte». Ed ei: «Se tu avessi cento larve sovra la faccia, non mi sarian chiuse le tue cogitazion, quantunque parve.

Una lotta terribile si combatteva nel cuore del povero padre, e l'interno contrasto traspariva evidente dalle contrazioni del suo volto e dalla immobilit

Mi ha rotto le scatole due eterne ore! Capisci? Ora viene in iscena anche il padre! Babolani dice che il signor Nerucci gli ha parlato di me. Elogi, al solito, della mia delicatezza di sentire. Le mie condizioni? Oh, io esagero! Dovrei avere maggior fiducia in me stesso. E poi la sua famiglia potrebbe facilmente aiutarmi a trovare un impiego, caso mai! Con tante conoscenze!

Ché fu fedele a me, suo Padre etterno, e però corse col lume glorioso, come innamorato, per la via de l'obbedienzia. Questa virtú ha una nutrice che la notrica, cioè la vera umilitá; unde tanto è obbediente quanto umile, e umile quanto obbediente. Questa umilitá è baglia e nutrice della caritá, e però el lacte suo medesimo notrica la virtú de l'obbedienzia.

Gli è vero, che nella sua prima gioventù quel padre era stato dragone. E' si chiamava allora il conte di Landrolle. Si chiama adesso il padre d'Ebro. Aveva disertato da Napoleone a Waterloo, al seguito di Bourmont. La messa, che scivolava allo spiccio, passava per sopra al suo capo. E' non ne aveva bisogno.

Dire che ella nacque a Gatskina, in Russia, nel 1846, da madre slava e da padre italiano (un Mazzini, che si era rifugiato col

Pensavo a Nancy e al passato, rispose Nino. Pensavo a suo padre al povero Tom! morto così improvvisamente, così miseramente, in viaggio, fra estranei... Gi

Il senso del moribondo divenuto pigro risponde come suo mal grado alla chiamata; leva la faccia, e considera il Cavaliere: allo improvviso il sangue gli rifluisce commosso per tutto il corpo, gli si arricciano i capelli, trema in maniera che tutto il letto si scuote; e con urlo spaventevole grida: «Il tradito! il tradito! Padre, mi avete deluso: perchè dirmi che Dio mi ha perdonato le colpe?

Il conte Jacopo appariva più grave, più accigliato del solito, e Gino capì tosto che dalla marchesa Polissena, o da Elena stessa, era stato informato di tutto. Che c'è di nuovo? gli disse suo padre, sedendosi davanti alla scrivania, in quel medesimo atteggiamento di giudice che abbiamo gi