United States or Tonga ? Vote for the TOP Country of the Week !


Il generale.... ripigliava quell'altro, con voce rotta dall'affanno. Signor conte, il mio padrone sta male, molto male. Venga per carit

È male, non dico di no; ma non si tratta punto di uomini pericolosi. Non hanno rubato nulla, finora; i contadini li proteggono, li sottraggono a tutte le ricerche della forza. Un servizio per le forre di monte Acuto, tra quelle selve di faggi e di cerri, non è mica la cosa più agevole del mondo. Un po' di tempo, e saranno presi anche i tre renitenti; un po' di tempo e non altro.

POLINICO. Ricordo a te, Lidio, che gli è sempre da tôr via l'occasione del male e di nuovo ti conforto che tu voglia, per tuo bene, levarti da questi vani innamoramenti. LIDIO. Polinico, e' non è cosa al mondo che manco riceva il consiglio o la operazione in contrario che lo amore; la cui natura è tale che piú tosto per se stesso consumar si può che per gli altrui ricordi tôrsi via.

E in quello sgomento, in quel terrore Pierino cominciò a pregare il suo povero babbo, il suo povero zio ch'erano in paradiso, che gli volevano bene, e che sapevano che non era un ladro. Poi pregò la Madonna miracolosa del Santuario di Crodarossa, che aveva fatto tanto male a dimenticare, poi l'altra, quella di Trento, della piccola chiesetta lontana, solitaria, e che aveva fatto molto male a trascurare, e pregò, pregò ginocchioni, piangendo, balbettando, dandosi pugni contro il petto che gli doleva per l'affanno e per la fame. Col fervore della preghiera, colla sincerit

Sicuro.... sicuro interruppe Giuliano, per secondare la Baronessa. Giusto.... mi diceva, e io rispondeva che tu facevi malissimo, ch'era una delle tue ubbie solite, e che io permettendolo avevo fatto una corbel.... Ma la Baronessa, che studiava attentamente il viso di Milla, troncò con uno sguardo la trovata del Duca. Ti senti male? chiese alla Duchessa, con un mirabile crescendo di gentilezza.

Rubichea sconsolata: & paventosa de la cativa risposta fattagli si parte: & se incontra: in Nobile il quale sitibondo a longe in questo modo dice. No. Che buone nove habiamo: Rubichea? Ru. Male signor fin st'hora. No. come male? Ru. Questa altera: superba: ingrata e rea: A la qual prego human: non giova: o vale Più ch'io lodo: sua fronte semydea E ch'io gli scopro tua ferita: e il strale.

Ricòrdati, ricòrdati, anima, di quell’ora perfetta e fuggitiva: pei giorni che verranno, per la noia, per l’ombra e per il male che t’aspettano, oh, serba intatta e viva l’imagine di quell’ora che a te parve immortale. Ricòrdati, ricòrdati, anima!...

Tal sia di voi, lanzi. Il vostro male è oramai profondo e immedicabile. Davvero non vorrò io cercarne i rimedî. Cosí potesse la vostra barbarie venir ricacciata, e per sempre, nelle selve originarie, dalle quali uscite ogni tanto per tuffare l'umanit

Manca di funicolari, questa tua Promonte! gli disse allegramente, caricando la valigia sullo svelto veicolo. Quando si sta fra le nubi, si fa trovare almeno un ippogrifo! Scusami, rispose l'altro. Ho calcolato male il tempo. Ti prego di scusarmi. Non ti scuso niente affatto: ti ringrazio.

CINTIA. Mitieto, quando arai intesi i miei guai, a te dispiacerá di avergli intesi e a me d'avergli raccontati: però per tôrre all'uno e all'altro questo travaglio sará meglio ch'io taccia e soffrisca. MITIETO. Manifestate il vostro male, ché l'infirmitá conosciuta si può rimediare, ma la taciuta va sempre di male in peggio. CINTIA. Dimmi, posso fidarmi io di te?