United States or Senegal ? Vote for the TOP Country of the Week !


2 Rinaldo, che non ha simil pensiero, in tutti i modi alla vittoria aspira: mena de l'azza dispettoso e fiero; quando alle braccia e quando al capo mira. Volteggiando con l'asta il buon Ruggiero ribatte il colpo, e quinci e quindi gìra; e se percuote pur, disegna loco ove possa a Rinaldo nuocer poco.

«Io vo' che sappiategridò Rogiero traendo la spada, perchè l'asta non poteva giovargli avendo i cavalieri troppo d'appresso, «io vo' che sappiate, nessuno potermi traviare dal mio cammino senza che adopri la forza, e sangue gli costi

Bradamante ricusa, come quella ch'in fretta gìa, soggiornar volea. Pur tanto e tanto fur molesti, ch'ella, che negar senza biasmo non potea, abbassò l'asta, ed a tre colpi in terra li mandò tutti; e qui finì la guerra: 70 che senza più voltarsi mostrò loro lontan le spalle, e dileguossi tosto.

Come balestro frange, quando scocca da troppa tesa la sua corda e l'arco, e con men foga l'asta il segno tocca, si` scoppia' io sottesso grave carco, fuori sgorgando lagrime e sospiri, e la voce allento` per lo suo varco. Ond'ella a me: <<Per entro i mie' disiri, che ti menavano ad amar lo bene di la` dal qual non e` a che s'aspiri,

12 Marfisa cacciò l'asta per lo petto al primo che scontrò, due braccia dietro: poi trasse il brando, e in men che non l'ho detto, spezzò quattro elmi, che sembrar di vetro. Bradamante non fe' minore effetto; ma l'asta d'or tenne diverso metro: tutti quei che toccò, per terra mise; duo tanti fur, però alcuno uccise.

11 Guicciardo pone incontinente in resta l'asta, che vede i duo germani in terra, ben che Rinaldo gridi: Resta, resta; che mia convien che sia la terza guerra: ma l'elmo ancor non ha allacciato in testa che Guicciardo al corso si disserra; più degli altri si seppe tenere, e ritrovossi subito a giacere.

Agenore si guardò alla sfuggita nello specchio, si rimproverò in cuore di non essersi fatto radere al mattino, fece uscire i polsini dalle maniche del farsetto coll'aria d'un guerriero che assicura l'asta in pugno, e ricominciò l'assalto.

L'alfiere abbassava la bandiera davanti a quelle medesime supreme cariche militari cui si rendeva dagli ufficiali il completo saluto con la spada, «compiendo un ottavo di giro a dritta, poi con la mano dritta abbassando l'asta della bandiera verso la parte sinistra, finchè il piatto della lancia sia ad un palmo distante da terra... nell'atto stesso si raccoglieva con la mano sinistra il drappo e si impugnava per di fuori dell'asta». Per salutare tutti gli altri superiori l'alfiere toglieva semplicemente di capo il cappello .

47 La figliuola d'Amon, che vuol morire o dar morte a Marfisa, è in tanta rabbia, che non ha mente di nuovo a ferire con l'asta, onde a gittar di nuovo l'abbia; ma le pensa dal busto dipartire il capo mezzo fitto ne la sabbia: getta da la lancia d'oro, e prende la spada, e del destrier subito scende.

46 Sdegnosa più che vipera, si spicca, così dicendo, e va contra Marfisa; ed allo scudo l'asta le appicca, che la fa a dietro riversare in guisa, che quasi mezzo l'elmo in terra ficca; si può dir che sia colta improvisa: anzi fa incontra ciò che far si puote; e pure in terra del capo percuote.