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L'esempio dato da quel drappello fu tosto imitato dall'altre schiere armate: la resistenza militare diventò di repente più grave ed acre, e gli assembramenti popolari si disciolsero.
«Mai avevo udito voce così musicale, una voce di contralto, grave e dolce, come d'oro. Le sue ultime parole furono dette in francese. Si era accorta di qualche mio errore nel parlare la sua lingua? Voleva rendermi più agevole la conversazione? « Venite nelle sale di giuoco? le domandai, adoperando il francese a mia volta. « Non giuoco. « Che importa! Vedere gli altri è uno spettacolo. « Penoso.
51 Trascorso avea molto paese il conte, come dal grave suo furor fu spinto; ed al fin capitò sopra quel monte per cui dal Franco è il Tarracon distinto; tenendo tuttavia volta la fronte verso l
Il Perego schivò quello sguardo, tirandosi il cordoncino degli occhiali dietro l'orecchio. Secondo il caso, posso promettere il segreto; sì e no, riprese il signor Galli colla sua voce grave, penetrante. Secondo il caso: se si tratta di me, di un affare mio, posso anche promettere; se si tratta della banca o del signor Kloss, no.
151 Giunse ch'a punto il principe d'Anglante fatta avea l'utile opra e gloriosa: avea Gradasso ucciso ed Agramante, ma con dura vittoria e sanguinosa. Morto n'era il figliuol di Monodante; e di grave percossa e perigliosa stava Olivier languendo in su l'arena, e del piè guasto avea martìre e pena.
Questione grave. Ma l'operaio non istette lungamente in dubbio. Pochi attimi bastarono a risolverlo. Siccome l'uscio della camerina era chiuso, egli con un fortissimo urto lo spalancò. Il lettuccio, naturalmente, non era toccato; al capezzale stava ancora lo schioppo, ritto e lucente, col grilletto alzato per isparare.
La marchesa di Priamar, grave ma sfavillante anch'essa di tenera gioia, era presso di lei, in apparenza di protettrice e di amica; perchè Maria, felice d'aver ricuperata la madre, non avrebbe voluto per cosa alcuna al mondo far vergognare, arrossire la donna.
E l'asino grave, e lo stupido bue, e l'armento servile delle pecore lo calpestavano passando! Sento ancora i ragli di gioia, i muggiti di trionfo, i belati di compiacenza. Oh vergogna, oh sventura irreparabile! ahi, ahi, ahi!... Dimmi tu, o solo compagno rimastomi in tanta guerra, come potremo difenderci?
Non appena però appresi quanto il suo male fosse grave e come la costringesse a letto, mi rimproverai di aver lasciato correre sì lungo tratto di tempo senza richiedere i soccorsi della scienza, e malgrado le sue riluttanze volli chiamare un medico. Il medico venne; non era cosa grave: una pleurisia falsa che non avrebbe resistito ad una breve cura.
Signor, far mi convien come fa il buono Sonator sopra il suo strumento arguto, Che spesso muta corda, e varia suono, Ricercando ora il grave, ora l'acuto.
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