United States or Guinea ? Vote for the TOP Country of the Week !


Io avea una corda intorno cinta, e con essa pensai alcuna volta prender la lonza a la pelle dipinta. Poscia ch’io l’ebbi tutta da me sciolta, come ’l duca m’avea comandato, porsila a lui aggroppata e ravvolta. Ond’ ei si volse inver’ lo destro lato, e alquanto di lunge da la sponda la gittò giuso in quell’ alto burrato.

come torna colui che va giuso talora a solver l’

Cosi` ricorsi ancora a la dottrina di colui ch'abbelliva di Maria, come del sole stella mattutina. Ed elli a me: <<Baldezza e leggiadria quant'esser puote in angelo e in alma, tutta e` in lui; e si` volem che sia, perch'elli e` quelli che porto` la palma giuso a Maria, quando 'l Figliuol di Dio carcar si volse de la nostra salma.

ma stieno i Malebranche un poco in cesso, ch’ei non teman de le lor vendette; e io, seggendo in questo loco stesso, per un ch’io son, ne farò venir sette quand’ io suffolerò, com’ è nostro uso di fare allor che fori alcun si mette». Cagnazzo a cotal motto levò ’l muso, crollando ’l capo, e disse: «Odi malizia ch’elli ha pensata per gittarsi giuso!».

tal, non per foco, ma per divin'arte, bollia la` giuso una pegola spessa, che 'nviscava la ripa d'ogne parte. I' vedea lei, ma non vedea in essa mai che le bolle che 'l bollor levava, e gonfiar tutta, e riseder compressa. Mentr'io la` giu` fisamente mirava, lo duca mio, dicendo <<Guarda, guarda!>>, mi trasse a se' del loco dov'io stava.

Lo corpo ond’ ella fu cacciata giace giuso in Cieldauro; ed essa da martiro e da essilio venne a questa pace. Vedi oltre fiammeggiar l’ardente spiro d’Isidoro, di Beda e di Riccardo, che a considerar fu più che viro.

Ma dimmi la cagion che non ti guardi de lo scender qua giuso in questo centro de l’ampio loco ove tornar tu ardi”.

Io son essa che lutto, madre, a la tua pria ch'a l'altrui ruina>>. Come si frange il sonno ove di butto nova luce percuote il viso chiuso, che fratto guizza pria che muoia tutto; cosi` l'imaginar mio cadde giuso tosto che lume il volto mi percosse, maggior assai che quel ch'e` in nostro uso.

«Per me si va nella cittá dolente». Nel principio del presente canto si continua l'autore alle cose dette nella fine del precedente, dove disse, per le vere dimostrazioni fattegli dalla ragione, avere la viltá dell'anima posta giuso e essersi ritornato nel proponimento primo, e cosí, dietro alla ragione, essere rientrato nel cammino da dovere poter pervenire allo stato della grazia, e quindi ad eterna salute, come disiderava; e camminando mostra alla porta dello inferno essere pervenuto.

Qui se' a noi meridiana face di caritate, e giuso, intra mortali, se' di speranza fontana vivace. Donna, se' tanto grande e tanto vali, che qual vuol grazia e a te non ricorre sua disianza vuol volar sanz'ali. La tua benignita` non pur soccorre a chi domanda, ma molte fiate liberamente al dimandar precorre.