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«Oh..... sua madre la vedemmo noi stamane, che veniva a fare una scarrozzata verso C... rispose il frate facendo la voce rispettosa. «Grazie! disse Giuliano; e con quelle due consolazioni di sapere che sua madre stava bene, e che Mattia non era venuto a morire al convento mandato da lei; dava di volta per piantare quei due. Ma allora avvenne cosa che gli fece alzare gli orecchi subitamente.

«Ecco, rispose Giuliano io non poteva più reggere, e sono venuto a dirle.... che.... si ricorda? l'autunno passato la nostra casa le pareva troppo solitaria, e mi disse che le tardava mille anni che io fossi medico, perchè qui sola ci moriva di malinconia. Allora non osai... ma ora.... ora vorrei....

³²⁹ Iulian., 433, 15 sg. E qui Giuliano racconta la nota storia d’Antioco che si era innamorato della matrigna, per dedurne la conseguenza che gli abitanti di una citt

Giuliano ha previsto l’accusa ed ha scritto la sua circolare per confutarla. La temperanza della parola e delle ragioni non ha servito che a guadagnargli la taccia d’ipocrita. Quell’infelice Giuliano non riusciva mai ad indovinarne una. Se si abbandonava ad un atto d’impazienza era un tiranno, se ragionava tranquillamente era un ipocrita. Il vero è che Giuliano era un uomo che aveva la passione del ragionamento, uno di quegli uomini che frugano e rifrugano dentro di per chiarire le ragioni di quello che fanno, che non sono mai paghi, se non quando riescono a provare, non solo agli altri, ma anche a stessi, la razionalit

Il dissenso fra Giuliano e Florenzio, che fu certo una delle cause principali della sfiducia e dei rinascenti sospetti di Costanzo, aveva la sua origine in una ragione più personale di quella che fosse la pubblica amministrazione. Florenzio, seguendo le abitudini del tempo e del governo imperiale, rubava. L’intemerato Giuliano non poteva tollerare la cosa; da qui il proposito, in Florenzio e nei suoi colleghi, di liberarsi dell’incomodo principe. Un episodio, narrato da Libanio, illustra la situazione. «Avvenne

Il lungo studio che abbiamo fatto dell’opera e degli scritti di Giuliano ci ha gi

Durante questi tragici avvenimenti, il piccolo Giuliano cresceva a Costantinopoli, presso la famiglia materna, educato, come narra Ammiano, sotto la direzione del vescovo Eusebio di cui era lontano parente¹⁶. Se non che, assai più che l’influenza del vescovo, sentì quella del pedagogo a cui fu affidato all’et

Allora essa sentì, per la prima volta, di non esser felice, sentì che fra quella donna e Giuliano c'era forse qualche cosa.... Ebbe un momento d'angoscia terribile, l'angoscia dell'incertezza.... Oh! quella cena terribile, lunga, così gaia per gli altri, così tremenda per lei....

«Giuliano! sclamò la signora, levandosi ritta dimmelo, che tanto l'ho gi

C’era presso i campanili, dal lato orientale, una torre, ed egli l’ha convertita in cupolone quasi quanto quello di S. Giuliano; c’erano, qui sulla piazza meridionale, tre ordini di merli e di finestre, e li ha caricati di tredici cupole e cupolette per altrettante cappelle edificate distruggendo i muri laterali lungo le due navate laterali, e pel necessario sfondo alle cappelle guadagnando terreno a mezzogiorno ed a settentrione.