United States or Sierra Leone ? Vote for the TOP Country of the Week !


Anche il terreno era segnato di spesse orme sanguigne, che andavano allargandosi, perchè nella furia le due parti giravano, s'inseguivano, venivano a mezza lama, rendendo il terreno, dove il sangue si mescolava alla polvere del mattone, sempre più lubrico e sporco.

Cinque, o sei signore, tutte vestite di nero, tutte colla fascia al braccio, distintivo dell'ambulanze, giravano per ogni verso, si affaticavano a far complimenti onde raccogliere offerte per i feriti. Il portamento distinto, il loro modo gentile di chiedere, la squisita educazione che trapelava dai loro discorsi più inconcludenti ci resero certi che quelle donne appartenevano ad elevatissimo rango: stuzzicare la sensibilit

Dalla finestra aperta entrava il suono di dure e forti voci czeche: lo strano linguaggio nuovo, di cui Nancy aveva imparato soltanto due o tre parole, le suonava costantemente nell'orecchio: «Kavarna... Vychod... Narodni Dum...» le insensate parole le giravano nella testa come un carosello multicolore. Anche di notte, in sogno, le pareva di tenere lunghe conversazioni in czeco.

E così dicendo, si rifece al primo giuoco. Le spade giravano, s'inseguivano, si legavano e si districavano con una rapidit

In torno a lui altre coppie giravano. La sala si era empita di gente variissima; e nel gran calore le candele ardevano con una fiamma rossiccia, tra i festoni di mortella. Tutta quell’agitazione multicolore si rifletteva nelli specchi. La Ciccarina, la figlia di Montagna, la figlia di Suriano, le sorelle Montanaro apparivano e sparivano, mettendo nella folla l’irraggiamento della loro fresca bellezza plebea. Donna Teodolinda Pumèrici, alta e sottile, vestita di raso azzurro, come una madonna, si lasciava portare trasognata; e i capelli sciolti in anella le fluttuavano su li omeri. Costanzella Caffè, la più agile e la più infaticabile fra le danzatrici e la più bionda, volava da un’estremit

importa che trovinsi nella collezione degli atti pubblici d'Inghilterra, quando erano scritte da quella corte, ad essa drizzate; onde ben potè avvenire, che per via degli ambasciadori mandati poi da Eduardo ai due re, o altrimenti, fosser capitate a corte d'Inghilterra le copie che giravano per l'Italia di que' supposti diplomi, ne' quali chiara si scorge l'impronta di mano guelfa.

Quella notte stentai a prender sonno: il racconto di Mansueta, quello dello speziale, le confidenze di don Luigi mi giravano per il capo come le aste di un arcolaio; pensavo a Rosilde, al dottor De Emma; costui mi stizziva; mi pentivo di avergli accordata la mia simpatia. Anzi d'essermela lasciata scroccare. Non era egli causa di tutte le disgrazie dei miei amici? Mi pareva evidente.

La principessa, immersa nella lettura di un giornale illustrato, Le figlie di Maria, era ritta dinanzi a una delle finestre della sala, o quando vide entrare il marito e la suocera andò loro incontro, e dopo aver baciato a questa la mano, presentò la fronte al bacio del marito che gliela sfiorò leggermente, e appena sedutosi a tavola continuò con la madre l'interrotta conversazione, non curandosi della presenza di lei, come non si curava dei servitori, che giravano le pietanze e cambiavano piatti e posate.

Si fermarono davanti ad una bellissima macchina, grande, rotonda, dove dal centro usciva il cotone e la lana a falde, e a mano a mano che passava da alcuni forellini messi in moto da ruote dentate, s'andava assottigliando, in modo che si avvolgeva in fili sottilissimi intorno alle centinaia di rocchetti, che giravano continuamente, come in una danza vertiginosa.

Miss Dill non si lasciava trovare. Tutti giravano in giardino chiamandola qua e l