United States or Sierra Leone ? Vote for the TOP Country of the Week !


Queste sonno le foglie macchiate della miserabile colpa, perché 'l cuore, unde sonno procedute, non era schiecto, ma molto maculato di doppiezza e di molta miseria.

Ma questo non era poi un difetto, e ognuno, al vedere quell'ampio volume di capegli, avrebbe potuto argomentar di leggeri che se Domineddio ne avesse fatto copia ad Eva, la madre del genere umano non sarebbe andata a limosinare le foglie di un albero per coprirne la sua nudit

Non più caldo sole; non più canto di uccelli; non più farfalle e fiori nel giardino il giorno, e stelle nel cielo la notte. Maud, che abbisognava di tutte queste cose che sono il sorriso della natura era triste; e la loro assenza diminuiva altresì l'efficacia dei suoi bagni elettrici. Ella si cacciava nelle stufe per vedervi ancora delle foglie e dei fiori e saturarsi dei loro languidi profumi.

Dopo la merenda, alcuni si sparpagliarono per la riva, altri rimasero distesi supini. Rosa ed Emidio si trovarono insieme; si presero a braccio e cominciarono a camminare per un sentiero segnato tra i cespugli. Ella si appoggiava tutta su lui; rideva, strappava le foglie ai virgulti nel passaggio, morsicchiava li steli amari, rovesciava la testa in dietro per guardar le ghiandaie fuggiasche.

«Tutto è mister, ma nel tronco ingrossato Scorrer sentiamo il vital succo, come Il mondo sente vita in ogni lato. L'aura folleggia tra le sparse chiome... Vengon gli amanti uniti e poi retrivi Cercan sui tronchi nostri inciso un nome. E le foglie agitiamo e siam giulivi Ignorando il destino, e pur sentiamo Che ovunque è vita. E tu solo non vivi? Tu pensi e scruti e dici: il vero io bramo.

Le foglie, scosse da leggiero vento E per sottil pioviggin lagrimanti, Siccome colte da orribil spavento Si fecero tremanti. E dal bigiastro ciel, parlando ai fiori, Disse una voce: "Così vuole Iddio! "Voi dovete morire! Addio colori! "Olenti effluvii, addio!" E la Morte passava. Un'armonia Di indistinti sospiri e di lamenti Sorgea dovunque, ovunque la seguia Nei sentieri silenti.

Certamente; balbettò Filippo, mentre si avvicinava al balcone, col pretesto di strappare due foglie ingiallite ad una rosa delle quattro stagioni; senza andare più in l

Alcuni erano immersi nell'acqua fino alle gambe e scagliavano di quando in quando qualche lancia che si fissava fortemente sul ponte inclinato del legno, altri invece si studiavano di guadagnare degli isolotti per avvicinarsi vieppiù, ed altri ancora si affaccendavano a costruire dei piccoli tugul di rami e foglie.

E Roberto singhiozzava come un fanciullo. Avrebbe destato commozione in chiunque veder piangere in tal modo quell'uomo forte, prestante, altero. Enrica stropicciava le foglie rosee, che cadevano da' fiori di un albero sul suo abito bianco. Essa le distruggeva indifferente, come distruggeva le rosee illusioni di Roberto.

Com'era bella, alla luce del cero, Elisenda, in vesti bianche! I suoi capelli parevano ambra pura, e le sue mani avevano il morbido contorno dell'agata lavorata; poi, strana cosa, eppur leggiadra, le sue labbra non erano porporine rosee, ma quasi bianche, e, assai divise nel mezzo, parevano composte con quattro foglie di tuberosa. L'adorazione d'Estebano s'era volta da Dio ad Elisenda.