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La guerra tra la Spagna e gli Stati Uniti d'America ha rivelato molte cose che non era difficile prevedere, ma che pure hanno destato qualche stupore in più d'uno.

Ella si accorse di avere destato in Enrico qualche cosa di insolito, senza mai far mostra di accorgersi di lui; ma pur strisciando, collo sguardo girante, sullo sguardo del conte, s'accorse ch'egli la studiava ed era sorpreso. Essa continuò ripromettendosi il trionfo finale. Ma per quella sera non vi fu spiegazione alcuna fra loro.

Marcellina dopo quell'istante fu più affettuosa; ma disse che le si era destato in petto un fuoco che la distruggeva, e omai di troppo intendeva che cosa fosse amore.

Silvia scosse dolcemente la sua Clelia; col calcio della carabina fu destato John ed in pochi minuti i quattro con Orazio alla testa uscivan dalle macerie dirigendosi verso tramontana e seguendo l'orlo della macchia non lontani dalla costa.

Il Montfaucon dichiara che nessun altro cimelio gli ha destato maggior meraviglia, così pure il Cicognara; ma lo Zanotto ed il Durand dubitano, e forse a ragione, che il catino sia invece di pasta vitrea, la cui arte era perfettissima in Persia, d'onde si diffuse per la civile Europa . Questo messo fu consigliato di presentarsi al re Ferdinando di Napoli ed al pontefice.

Era il grido di colui che vien destato alla realt

Guardò, baciò, respirò quelle trine, quei veli di batista e di surah.... baciò i guanciali.... baciò tutto il letto.... e sul letto di sua moglie, cercando, aspirando il profumo di sua moglie, si assopì.... finì per addormentarsi.... Dormì così fino alla mattina, e fu destato di soprassalto da un clamore assordante di voci, di grida, di urli, di fischi. Spaventato, scese dal letto.

È inutile il dire che ella ha destato nel pubblico un entusiasmo, e che ne ricevè i più unanimi e lusinghieri contrassegni.» O che cosa dice del tenore? domandò Antonietta, che era un po' gelosa del virtuoso, che le era emulo nel favore del pubblico. E Roberto ricominciò: Il celebre Darvili... Vedi... vedi... me non mi ha chiamata celebre! Oh, non importa,... continua.

«Quest'uomo che io stimavo tanto diverso dagli altri sulla fede delle sue nobili parole, dei giudizii che gli altri, tu stessa per la prima, ne davano, aveva destato in me una grande simpatia; ma se io non ero padrona del mio sentimento, ero padrona della mia ragione; e può egli dire di essere stato da me incoraggiato, sia pure con la più innocente civetteria di cui nessuna donna va esente, a tentar di mutare la natura dei nostri rapporti? Se egli mi avesse subito fatto comprendere quali speranze nutriva, io avrei potuto farmi forza, disilluderlo fin dal principio, non vederlo più; egli invece seppe abilmente aspettare fino a quando io caddi in una fitta rete, quando la mia simpatia era diventata amore, amore potente, del quale non potevo più fare a meno, come non si fa a meno dell'aria che si respira!... E, ciò malgrado, che cosa gli risposi io? Chiedilo a lui stesso; mi affido alla sua coscienza, se ne ha una; che cosa gli risposi? Gli diedi forse allora qualche speranza vaga, lontana? Io gli dissi che non doveva concepirne nessuna, che non potevo amarlo se non come un amico, come un fratello; che una fatalit

Io avevo inciampato in qualche cosa di voluminoso, ma molle, che mi aveva destato ribrezzo nello stesso tempo e timore. Mi volgo indietro, ed in quel momento un chiarissimo lampo illumina le sembianze informi della megera, ch'io aveva veduto poco prima nel recinto del forte.