United States or Belgium ? Vote for the TOP Country of the Week !


E Ballesio assunse la sua aria di grand'uomo. E aggiunse gravemente: Al bene di tutte le classi sociali io ho provveduto: ai neurastenici, agli stitici, agli ipocondriaci; e poi mi chiamano qui in quest'idiota paese avaro, esoso, tirchio; imbecille mi chiamano anche! pucinella politico, perchè, ora dicono loro sto coi preti, ora sto coi socialisti. Io sto con chi soffre, e il mio nome è universale: Vos omnes qui laboratis et «ammalati» estis, venite ad me! Questa è la mia divisa. Non vi sono che i medici ed i preti che preferiscono la percentuale sui miei specifici agli specifici medesimi: ma si tratta di una classe, direi quasi cinica, senza fede, destinata a scomparire. Ma tutto il resto del mondo è basato sulla fede! Come ha progredito il Cristianesimo? Con la fede. Come progredisce il Socialismo? Con la fede. Che cosa è il sole dell'avvenire che gli increduli deridono? Una forma allotropica della fede. Come si diffondono per il mondo le mie boccettine, le mie scatoline? Con la fede. La fede è l'ossigeno della vita. La fede genera il dogma: il categorico imperativo di Massimiliano Kant. Chi non crede al dogma, anathema sit! Scomunicò la Chiesa, quando potè! Scomunico io chi non crede a me! Ti pare? Senza fede, che cosa hai? Hai la ribellione, hai la critica, hai individui pallidi, stitici, dolorosi, senza vigore di volont

Non così sui mezzi, pei quali può conseguirsi l'intento, e tramutarsi la insurrezione in vittoria stabile ed efficace. Una classe di uomini influenti per autorit

Non mancan di valore, intelligenza, spirito: ne han da vendere. Ciò che manca loro è un governo, che sia governo per la nazione, e non della classe di coloro che per la grazia di Dio sono destinati a mangiare quella robaccia che si chiama popolo. Pasto, che diventa possibile col pervertimento d'una met

I miei compagni, secondo il solito, più fortunati di me, erano stati messi nelle cabine di prima classe. Io li trovai nel così detto salone, nel quale ci si rigirava appena, tanto era piccolo!... ma pure lo avevan battezzato come salone.

Quest'odio di classe che, per quanto giustificato, in me produsse sempre un senso di sgomento per le sue possibili esplosioni, ispirò ad uno scrittore conservatore uno dei bozzetti suoi più indovinati e caratteristici, che ritraggono la vita e le passioni del popolo in Sicilia. G. Verga infatti tra le sue Novelle rusticane ne ha una intitolata Libert

Vittorio Veneto ne conteneva circa un migliaio, di quelle donne d'ogni classe camuffate da Crocerossine, felici di servire a tutti gli usi e istinti dell'esercito austriaco pur di mangiare, ciò che era diventato difficile in Austria. Avevano collaborato coi soldati nelle ciniche requisizioni ed erano odiatissime.

Io ne ricordo pochissimi; quest'uno non mi è mai passato di mente. Nei primi mesi che si trovava a Roma fu aperto il concorso per gli allievi di disegno di una classe superiore a quella in cui si trovava Eugenio. Il suo maestro lo consigliò di concorrere; si propose e fu accettato.

Entrammo nella stazione: quelli che viaggiavano a conto della questura erano stati ficcati in due vagoni di terza classe, e cantavano: cantavano dalla rabbia o dal piacere?

A Peschiera, nello scompartimento salì un uomo: andava a Brescia e non aveva trovato posto in seconda classe.

E fu in questo misero luogo, e in povere capanne intorno, che dovè riparare la famiglia de’ Vergiolesi, e quanta altra gente, e della classe più agiata dei cittadini! E fu qui che Selvaggia, non ostante la sua debol salute, volle seguire il padre e il fratello. Ma gi