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Dal canto suo, egli sfuggiva quest'argomento; c'è un pudore naturale che ci fa riluttanti a esprimere i nostri dubbi sulle persone che amiamo.
[Nota 46: Cfr. La Tessitrice, canto ellenico:
Il canto è fievole, triste, doloroso, quando esse dicono i ricordi della terrena esistenza; limpido, sereno, giocondo il canto si effonde quando le anime narrano le paci ed i tripudii della vita spirituale.
Anna, da canto suo, benediceva e ringraziava intanto il Signore, perchè il suo disegno fosse così felicemente riuscito, e quella sera le si accordasse sì benevola e gradita ospitalit
Lascio considerare a chi legge se noi potevamo ricusare una novella in una serata d'inverno quando la neve fiocca, standoci seduti al canto del fuoco?
Ad inveggiar cotanto paladino mi mosse l'infiammata cortesia di fra Tommaso e 'l discreto latino; e mosse meco questa compagnia>>. Paradiso: Canto XIII Imagini, chi bene intender cupe quel ch'i' or vidi e ritegna l'image, mentre ch'io dico, come ferma rupe , quindici stelle che 'n diverse plage lo ciel avvivan di tanto sereno che soperchia de l'aere ogne compage;
Rosina cantava queste strofe, le quali con tutto il fuoco dell'animo virginale accompagnava con soave melodia sugli armoniosi tasti, quando, posato l'occhio sopra un mobile di mogano sul quale vedevasi un magnifico specchio, vi scôrse un oggetto che attrasse tutta la di lei attenzione deviandola dall'argomento del canto.
[Nota 33: In altro canto veneziano gi
Ma poi che nostro fato è andar pel mondo, tu con la tua cazzuola e col secchiello di calce, io col pensier che m’è coltello infisso ove lo spasmo è più profondo: andare andar, fin che la morte a schianto ci abbatta colla faccia sulla pietra, per consolar la tua tristezza tetra ti tesserò col canto un dolce incanto. .... Non vedi?... Dalla porta spalancata entrano, a gruppi, taciti fratelli.
Così, così, nudo e tutto grondante, con la pienezza risonante dei miei polmoni di bronzo, così io canto, o Mare, la sublime allegrezza delle tue mostruose spanciate di fiamme e di stelle!... Empimi il petto, o Mare, del frastuon de' tuoi porti sonanti come incudini infernali sotto pesanti martelli in tumulto che a volta a volta fingono la folgore e il tuono!...
Parola Del Giorno
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