United States or Christmas Island ? Vote for the TOP Country of the Week !


Si fece delle palle colla midolla di pane e ci si mise a giocare alle boccie... Ci si annoiava mortalmente; si tentava attaccare una discussione filosofica o letteraria... sul più bello un prolungato sbadiglio faceva uscir di carreggiata l'oratore e lo squarcio di poesia e di eloquenza finiva con una solita imprecazione, dove non si risparmiava nessuno. L'unico che vivesse estraneo a tutto quello che si svolgeva dinanzi a noi, era il giovinetto che tesseva omelie, ripensando alla sua bella ed ai dolci momenti che era solito passare con lei. A questi sproloqui, noi assumendo la dignit

Allora il tiranno, assumendo una posa tragica, si alzò, e dimenticando di togliersi il tovagliuolo, si mise a declamare sulla inopportunit

In pochi anni! Smemorato che sei! disse il signor Fabio con un certo riso sardonico molto significativo. Ah, tu hai ragione. Questa volta io pensava e parlava da balordo. Per Faustino non vi debb'essere avvenire; la bella prospettiva è tutta per te. Ah, Leonardo! riprese il signor Fabio dopo un momento di pausa, e assumendo il tuono dell'ipocrisia; io ho delle inquietudini.

Per un uscio aperto si vedeva apparecchiata la mensa nella sala contigua, e le vivande imbandite; per ciò il Morone avea compreso che, per l'eccessiva agitazione, la duchessa non aveva potuto toccar cibo, e assumendo la leggerezza dello scherzo, la confortò a ristorarsi. Ella non rispose parola, soltanto volgendosi al Palavicino gli disse qualche gentilezza, a cui esso si sforzò di corrispondere. Di quando in quando però, anche sulla faccia della duchessa Elena, si vedevano passare dei lugubri pensieri. Le nozze imminenti le richiamavano le prime, poi le seconde che s'erano tanto terribilmente interrotte; gl'insistenti rimorsi, come da lontano, facevano sentire la loro voce; il timore del Lautrec tornava a spaventarla. Il Morone s'accorgeva di questi nuvoli tanto naturali del resto in un giorno di nozze, ed aveva sempre timore del Palavicino; e per ciò: Senti, Manfredo, gli disse; tu faresti ottimamente a recarti adesso a casa tua. Ci voglion piume di perle nel berretto, ci vuol farsetto di raso bianco e candide maglie. Dopo, potrai andare difilato a s. Giovanni Laterano. Tutte queste persone, di cui ora senti il mormorio nella gran sala, a momenti, facendo corteggio alla duchessa, si trasferiranno anch'esse col

Intanto inoltravano, e la valle allargavasi, assumendo carattere meno spaventoso. Verso sera, trovaronsi sulle montagne, in mezzo a scopeti. Da lunge, intorno ad essi, il campanaccio degli armenti, la voce de' mandriani eran l'unico suono che udir si facesse; e la dimora de' pastori l'unica abitazione che l

A te dunque, o giovinetta, che mi rivelasti il divino istinto del perdono; a te, che assumendo la missione dell'angelo, hai steso la mano al caduto per redimerlo dalla vergogna e dai rimorsi, io narrerò quella orribile istoria... No!... basta! interruppe Fidelia con un leggiero brivido di terrore la confessione non è obbligatoria.

Battista, gli disse il padre Bonaventura, alzando il capo dalla scrivania, e assumendo un'aria tra inquisitoria e patema, io sono molto scontento dei fatti vostri. Signore!... balbettò il maggiordomo. Voi tradite il vostro padrone: proseguì il gesuita. , voi; non istate a farmi quelli occhiacci stralunati. Io lo so di buon luogo. Voi date il vostro padrone in balìa dei suoi nemici.

Nel 1613 Ferdinando Gonzaga rinunciando al cappello cardinalizio e assumendo nome e potere ducale concesse ad Andrea Barbazza l’ufficio di cameriere segreto e l’onore di intimo consigliere.

Il banchiere assumendo quell'aspetto mortificato e increscevole che è proprio dei vincitori di giuoco, disse con parole interrotte e esitanti: vedo che la fortuna delle carte vi è contraria, io vorrei approfittarne di troppo... se voi desiderate desistere, o mutar giuoco.... tentare i dadi, o il tarocco, o.... La mosca, interruppe Rosen. La mosca, disse l'altro in suono di adesione.

Per supplire a questo celebre artista, l'impresario dovette ricorrere al buffo Pacini, il quale, assumendo di prodursi entro tre giorni colla parte destinata al De-Grecis, mise a patto che il proprio figlio venisse scritturato per scrivere un'opera alla Scala in quella stagione.