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Abd-el-Kerim rialzò il capo, le sue mani si raggrinzarono rigando colle unghie la pelle dell'angareb e lanciò una torva occhiata sul greco. Lui! mormorò. L'almea si era avvicinata a loro tendendo le mani. Abd-el-Kerim trasse una manata di piastre e gliele porse. Il sorriso che ne ebbe lo sconvolse.

Degradami se vuoi ma lascia che io vada con lei a Chartum, che io la protegga, che io la discolpi. Abd-el-Kerim, ho ordini formali del governatore di Chartum di condurti meco e io ti condurrò al sud. Ad un suo cenno dodici o quindici neri s'impadronirono dello sventurato arabo, lo rovesciarono, lo legarono saldamente e lo trascinarono a viva forza.

Parecchie volte Abd-el-Kerim tentò di fuggire dal campo ma ella lo fece riprendere e Dhafar pasci

«Se è vero questo, hai sbagliato Abd-el-Kerim. Gli occhi di Fathma si sono impressi nel mio cuore in modo tale, che nessun altro amore sarebbe capace di velarli. Vi è una fiamma che arde nel mio petto, fiamma appena accesa e che è di gi

Sono pazzo, mormorò. Tornò a sedersi sul garah mandando tuttavia un profondo sospiro. Abd-el-Kerim disse, con voce grave.

È impossibile! gridò Abd-el-Kerim, dando indietro. Qui c'è uno sbaglio, disse Hassarn. Tu vuoi scherzare, Kebir. Ti dico io, Hassarn, che ebbi l'ordine d'arrestare l'almea Fathma, replicò l'aiutante di campo. Ma di che sono accusata?... Non ho fatto male a nessuno, io. Ignoro perfettamente il motivo. Kebir, disse Abd-el-Kerim con voce rauca. Non ischerzare, o per All

L'almea lo mirò per alcuni istanti con occhi smarriti, poi gli gettò le nude braccia attorno al collo e se lo strinse al seno. Tu, tu, mio amato Abd-el-Kerim! All

Abd-el-Kerim cercò di parare la botta, ma non fu in tempo e riportò una scalfittura al braccio sinistro; la bianca manica che lo copriva si tinse di rosso. Notis emise un grande scroscio di risa. E una diss'egli. Fra dieci minuti l'amante di Fathma sar

Il basci-bozuk e l'arabo si sedettero e tracannarono parecchie tazze di birra recate dal wadgi. Ebbene, Abd-el-Kerim, chiese Notis, come mai non mi chiedi nulla di mia sorella Elenka? Avresti, per caso, dimenticata la fidanzata? L'arabo trasalì leggermente e sulla sua fronte si disegnò una ruga. Ah! perdona, Notis, rispose egli.

Perchè?... Credo di non dir troppo, se ti confesso che i suoi occhi mi hanno affascinato e che la sua voce mi toccò il cuore. Se fosse stato giorno Notis avrebbe potuto vedere le labbra dell'arabo contrarsi e la sua faccia diventare cinerea. Ah!... si sforzò di dire Abd-el-Kerim. «Quella creatura ti ha morso il cuore? Di' invece che vi ha gettato una scintilla dentro. E questa scintilla sarebbe?