United States or Mexico ? Vote for the TOP Country of the Week !


dicere udi’mi: «Guarda come passi: va , che tu non calchi con le piante le teste de’ fratei miseri lassi». Per ch’io mi volsi, e vidimi davante e sotto i piedi un lago che per gelo avea di vetro e non d’acqua sembiante. Non fece al corso suo grosso velo di verno la Danoia in Osterlicchi, Tanaï l

Al diavolo l'estetica, La logica, il buon senso, E l'idëal melenso! Poichè l'arte pöetica Dai vecchi impacci è sciolta, Farò il comodo mio.... E spero questa volta Coi famosi del secolo Salire agli astri anch'io. Il verno io canto, il verno, La stagione crudele Stanotte il Padre Eterno In cima alla montagna Ha fatto il lattemiele.... E gli Aquiloni batton la campagna.

81 Credo che 'l resto di quel verno cose facesse degne di tenerne conto; ma fur sin a quel tempo nascose, che non è colpa mia s'or non le conto; perché Orlando a far l'opre virtuose, più che a narrarle poi, sempre era pronto: mai fu alcun de li suoi fatti espresso, se non quando ebbe i testimoni appresso.

Quando la primavera col suo tiepido dito Venne a schiuder le imposte, inchiodate dal verno; Quando i campi e il creato col loro canto eterno Intuonarono l'inno della vita novella; Quando Lisa a Graziano parve farsi più bella; Quando fu del vin vecchio vuota l'ultima botte; Il maestro veniva dopo la mezzanotte A passeggiar soletto intorno all'osteria. Allora al primo piano una griglia s'apria.

Domani glielo dico. Perchè no? rispose fieramente Drollino, quando udì quella proposta, fatta in tono di scherno. È mia! sapete? È matto, dissero ridendo i mozzi e gli stallieri. Ma la puledrina aveva un nome ormai. E, prima per chiasso, poi sul serio, venne chiamata così. La neve cominciò presto quell'anno, e Astianello prese un'aria malinconica, nella campagna, fatta brulla dal verno.

E Martino a sessanta anni aveva imparato A pigiar bene l'uva, a trovar sul mercato Fiducia, e ad adorare l'unica figliuola. Nel cinquanta a Mercallo fu fondata una scuola. Era il verno. Il Comune fe' venir da Milano Un maestro; un bel giovane; avea nome Graziano; Gli diè il lauto stipendio di quattrocento lire All'anno, e un bugigattolo dove poter dormire.

Eppure il giovinotto, contro ogni economia, Avea trovato il modo d'andare all'osteria Tutte le sere! È vero che beveva assai poco! Un bicchiere soltanto!... Se lo sorbiva al fuoco, Ma di bicchier quel verno egli ne bevve tanti, Che in aprile Graziano e Lisa erano amanti! Il padre se ne accorse e ne fu lieto assai, Ma a Lisa al giovane volle parlarne mai. Gli piaceva il maestro.

Se le scolpiva in faccia dell'interno la contentezza, la quiete vera; al piú cocente state, al peggior verno, godea quella forte alma primavera. Conoscea veramente che l'eterno Bene desiderabile, e solo, era. Raccolta mai per monaca richiesta non avea detto il ver siccome a questa.

vedrai come a costui convien che vada da l'un, quando a colui da l'altro fianco, se lo 'ntelletto tuo ben chiaro bada>>. <<Certo, maestro mio,>> diss'io, <<unquanco non vid'io chiaro si` com'io discerno la` dove mio ingegno parea manco, che 'l mezzo cerchio del moto superno, che si chiama Equatore in alcun'arte, e che sempre riman tra 'l sole e 'l verno,

7 Nostra salute, nostra vita in questa vittoria suscitata si conosce, che difende che 'l verno e la tempesta di Giove irato sopra noi non crosce: ma goder potiam, farne festa, sentendo i gran ramarichi e l'angosce, ch'in veste bruna e lacrimosa guancia le vedovelle fan per tutta Francia.