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Cosi`, volgendosi a la nota sua, fu viso a me cantare essa sustanza, sopra la qual doppio lume s'addua: ed essa e l'altre mossero a sua danza, e quasi velocissime faville, mi si velar di subita distanza. Io dubitava e dicea 'Dille, dille! fra me, 'dille', dicea, 'a la mia donna che mi diseta con le dolci stille'.

«Logiche»... lo sapete?... Si chiamano Logiche, codeste pezzenti che, senza riposo, che senza riprender mai fiato, si misero tosto a parlarmi d'affari, con viperine lingue velocissime, discutendo lunghi contratti di gioia!... Guizzavano le loro lingue, nelle bocche sdentate, guizzavano come serpi!... Oh! il mortale terrore di sentirmele come trivelli nella mia tromba d'Eustachio!

ed essa e l’altre mossero a sua danza, e quasi velocissime faville mi si velar di sùbita distanza. Io dubitava e dicea ‘Dille, dille!’ fra me, ‘dille’ dicea, ‘a la mia donna che mi diseta con le dolci stille’. Ma quella reverenza che s’indonna di tutto me, pur per Be e per ice, mi richinava come l’uom ch’assonna.

Quel Serican si pone il corno a bocca: rimbomba il sasso e la fortezza in cima. Ecco apparire il cavalliero armato fuor de la porta, e sul cavallo alato. 49 Cominciò a poco a poco indi a levarse, come suol far la peregrina grue, che corre prima, e poi vediamo alzarse alla terra vicina un braccio o due; e quando tutte sono all'aria sparse, velocissime mostra l'ale sue.

Altre sbucavano dai valloni con aria sospettosa: esitavano un istante come paurose di essere avvertite e poi correvano a congiungersi alla gran fiumana grigia che oscurava il cielo sulla valle. Nei seni, delle nebbiuzze sottili filavano su per le strette velocissime, come succhiate da qualche enorme bocca aperta nel cielo.

ed essa e l’altre mossero a sua danza, e quasi velocissime faville mi si velar di sùbita distanza. Io dubitava e dicea ‘Dille, dille!’ fra me, ‘dille’ dicea, ‘a la mia donna che mi diseta con le dolci stille’. Ma quella reverenza che s’indonna di tutto me, pur per Be e per ice, mi richinava come l’uom ch’assonna.

Le stelle più poetiche delle notti estive, le stelle inseguentisi con velocissime curve, le soavi luci cangianti che scorrono al bacio d'argento del mare! E il mare rispondendo al cielo sussulta, e dove le crespe sue accarezzano i fiori, fiori della spiaggia, fiori delle profondit

Cosi`, volgendosi a la nota sua, fu viso a me cantare essa sustanza, sopra la qual doppio lume s'addua: ed essa e l'altre mossero a sua danza, e quasi velocissime faville, mi si velar di subita distanza. Io dubitava e dicea 'Dille, dille! fra me, 'dille', dicea, 'a la mia donna che mi diseta con le dolci stille'.