United States or Christmas Island ? Vote for the TOP Country of the Week !


Bozano ebbe da attraversare, come dice, una larga vedretta; poi a sud del Lago Agnel ed attorno al Lago Gelato, nella Valmasca, ed in qualche altro luogo di questo alto gruppo.

Sviluppatissimi sono in tutta quella regione i fenomeni glaciali, specialmente le rocce montoni, che nel Vallone della Miniera scendono sino a circa 800 metri, vicino a S. Dalmazzo di Tenda. In molti punti esse formano larghi dorsi ondulati o pianeggianti che col loro fianco precipitoso sbarrano la vallata, mentre il rio ne scende d'ordinario per mezzo di stretta spaccatura che vi si è scavata; simili dorsi si osservano, per es., nella Val Gordolasca sotto il Lago Lungo e sotto la Vastera Streit, poi nella Val d'Inferno, sotto i Laghi di Valmasca e dell'Agnel, nel vallone di Peirabroc e specialmente dietro al Lago della Ruina. Di questo ultimo sito, notevole per lo sperone abbastanza alto, arrotondato e tutto levigato dal ghiaccio, che s'innalza tra il sentiero ed il burrone del rio (la carta sarda lo chiama Baus del Fas

Il clima veramente alpestre è pertanto limitato, sul lato sud, a parecchie valli alte e molto chiuse, come quelle di Valmasca, di Gordolasca, del Borreone, di Ciastiglione, ecc. Il lato nord invece ha, causa l'alta catena che si erge per lungo tratto a meriggio, un clima singolarmente continentale ed un inverno rigidissimo, comparativamente alla sua latitudine piuttosto meridionale ed alla vicinanza del mare. Le Valli di Valdieri hanno un clima certo meno mite di quello della Lombardia e perfino della Valle d'Aosta. Nell'inverno vi cade neve in quantit

Non meno numerosi sono gli altipiani, spesso riempiti da laghi, coronati da erte giogaie su tre lati, mentre un dorso morenico o di rocce montoni li chiude a valle; tali sono, per esempio, i bacini terminali del vallone della Miniera, gli altipiani lacustri della Valmasca, dell'Agnel, del Lago Lungo, di Fremamorta, di Valscura e molti altri. I circhi, come gli altipiani, esistevano evidentemente gi

Il pinus montana Mill., limitato ai sistemi montuosi centrali dell'Europa, con numerose e svariate forme, si distingue dal pino selvatico per il suo fusto più compatto, i suoi aghi pronunziatamente verdi, i coni ottusi e talvolta curvati, ecc. La sua forma arborea (f. uncinata) predomina sul versante spagnuolo dei Pirenei, mentre nelle Alpi è diffusa dal Ventoux all'Engadina. Nelle Alpi Marittime viene menzionata nelle foreste di Mollières, di Fremamorta, di Salèses, di Cavallé, delle Finestre e dell'Aution; trovasi anche, secondo l'Ardoino, sul Colle di Tenda, mentre noi non lo trovammo nel bacino del Roja, ma nella Valmasca (da m. 1750 sul fianco sud a 2150 m. nel vallone dell'Agnel) e su ambidue i fianchi del Monte Urno, ove cresce a 2100 m. insieme agli ultimi larici. V'è una delle variet

Li 17 agosto il predetto signore ed io partimmo da Tenda in compagnia di 4 altri signori e 10 signorine, passando la notte a Casterino, dopo una giornata molto allegra. Li 18, due giovani e le 6 più brave signorine ci accompagnarono sino al Lago inferiore di Valmasca; poi noi due rimanemmo soli a compire sino nella Val Gordolasca, lo stesso itinerario che avevo gi

Anche le altre creste attorno ai laghi di Valmasca, ai laghi delle Meraviglie ed all'alta Valle della Gordolasca presentano forme oltremodo orride e fantastiche, cosicchè il Purtscheller le paragonò alle Alpi Dolomitiche, sebbene siano costituite tutte da schisti, da gneiss e da granito.