United States or Costa Rica ? Vote for the TOP Country of the Week !


Tu vuo’ saper di quai piante s’infiora questa ghirlanda che ’ntorno vagheggia la bella donna ch’al ciel t’avvalora. Io fui de li agni de la santa greggia che Domenico mena per cammino u’ ben s’impingua se non si vaneggia. Questi che m’è a destra più vicino, frate e maestro fummi, ed esso Alberto è di Cologna, e io Thomas d’Aquino.

Il satirello guata tre ninfe nude al rio intorno: or mai l'amata tutta vagheggia: o grata vista! Va il mormorio dell'acque e par sospiro. Se il ruscello sospira sospira in verso al mare. E se l'amor delira, è per fame d'amare. E il satirel s'asconde timido e titubante: o belle membra all'onde donate, o chiome bionde capricciose al sembiante! E il satirel sospira.

Tu vuo' saper di quai piante s'infiora questa ghirlanda che 'ntorno vagheggia la bella donna ch'al ciel t'avvalora. Io fui de li agni de la santa greggia che Domenico mena per cammino u' ben s'impingua se non si vaneggia. Questi che m'e` a destra piu` vicino, frate e maestro fummi, ed esso Alberto e` di Cologna, e io Thomas d'Aquino.

La vergine sacra Al Dio degl'infanti Sublima sue pene Con palpiti santi; È abbietta ai mortali, Ma l'anima ha in ciel. Con Dio nella mente Le cure più gravi, Le cure più vili Diventan söavi: Bassezza non tange Un'alma fedel. La vergine sacra Al Dio de' bambini Vagheggia in Maria Affetti divini, Le impronte cercando Di lei seguitar.

cosi` de li occhi miei ogni quisquilia fugo` Beatrice col raggio d'i suoi, che rifulgea da piu` di mille milia: onde mei che dinanzi vidi poi; e quasi stupefatto domandai d'un quarto lume ch'io vidi tra noi. E la mia donna: <<Dentro da quei rai vagheggia il suo fattor l'anima prima che la prima virtu` creasse mai>>.

così de li occhi miei ogne quisquilia fugò Beatrice col raggio d’i suoi, che rifulgea da più di mille milia: onde mei che dinanzi vidi poi; e quasi stupefatto domandai d’un quarto lume ch’io vidi tra noi. E la mia donna: «Dentro da quei rai vagheggia il suo fattor l’anima prima che la prima virtù creasse mai».

Traendo i suoi giorni il piú all'aperto, è naturale ch'egli contempli sempre le bellezze che lo circondano e che le descriva sempre con nuovo entusiasmo; è naturale ch'ogni minuta particolaritá da lui osservata nella natura gli mantenga perpetua nell'animo una serie di sentimenti tutti in armonia cogli oggetti ch'egli vagheggia: sentimenti che vengono poi a mischiarsi con tutti gli accidenti della sua vita.

A maggior forza e a miglior natura liberi soggiacete; e quella cria la mente in voi, che ’l ciel non ha in sua cura. Però, se ’l mondo presente disvia, in voi è la cagione, in voi si cheggia; e io te ne sarò or vera spia. Esce di mano a lui che la vagheggia prima che sia, a guisa di fanciulla che piangendo e ridendo pargoleggia,

cosi` de li occhi miei ogni quisquilia fugo` Beatrice col raggio d'i suoi, che rifulgea da piu` di mille milia: onde mei che dinanzi vidi poi; e quasi stupefatto domandai d'un quarto lume ch'io vidi tra noi. E la mia donna: <<Dentro da quei rai vagheggia il suo fattor l'anima prima che la prima virtu` creasse mai>>.

e da costei ond’ io principio piglio pigliavano il vocabol de la stella che ’l sol vagheggia or da coppa or da ciglio. Io non m’accorsi del salire in ella; ma d’esservi entro mi assai fede la donna mia ch’i’ vidi far più bella. E come in fiamma favilla si vede, e come in voce voce si discerne, quand’ una è ferma e altra va e riede,