United States or United States Minor Outlying Islands ? Vote for the TOP Country of the Week !


Un'attrice s'immaginò che gli amanti da lei licenziati, oltre all'ingiuriarla, le gettassero sulla sua candida pelle delle materie fetide che le toglievano perfino il sonno. *Igiene dell'odorato.* Le norme igieniche sono le seguenti: non usare delle polveri irritanti come la canfora il pepe, il tabacco che irritano la pituitaria, e fanno perdere la sensibilit

Oh, no, no, Bruno, che dici? esclamò Nicla stupita. Io volevo essere una grande attrice. Ah, è più bello; un'attrice, che fa la commedia e la tragedia, e ti fa ridere e ti fa piangere: so com'è; ho visto; è molto difficile, ma a me piace. , la commedia e la tragedia, ridere e piangere! assentì Nicla. L'arte, insomma, non le unghie dipinte. E allora, quando cominci?

Le ho studiate nei libri e mandate a memoria. Non ti ricordi che io volevo essere attrice? Ah, è vero! esclamò Bruno ridendo. E ne sai molte? Perchè un'attrice deve saper dire così bene? Non so se dico bene rispose Nicla. Ma avevo tanta passione, che certo sarei riuscita. E adesso constatò fieramente Brunello non dici che per me. Domani mi dirai ancora.

Che talento! esclamò la sindachessa, stimando necessario di dar lei l'intonazione ai giudizi dei suoi amministrati, o di suo marito, che poi è tutt'uno. Per il possesso di scena, par proprio un'attrice. Pare la Madonna; diceva più in l

|La Signora|. E poiché mio marito l'avrá riletto, spero che vorrá disdirsi d'una cosa detta da lui solo per sbaglio di memoria, del quale per altro fo io le scuse al signor Grisostomo. |Grisostomo|. Ella, madama, è troppo gentile con me. Gliene rendo grazie. |Grisostomo|. Il dramma è preceduto da un prologo brevissimo in forma di dialogo tra l'impresario del teatro ed un'attrice.

Oh! finiamola proruppe impazientito le tue parolone non mi spaventano e faresti meglio deporre quel gingillo che tieni in mano e non è fatto per te. Mi sembri un'attrice tragica da strapazzo. Orsù, che pretendi da me? Sono io forse il primo che dopo aver corso dietro, per qualche tempo a una bella ragazza, che tutti corteggiano, mette giudizio e ne sposa un'altra? Ho fatto male cangiar nome, ma di questo non devo renderne conto a te. Mi dicesti più volte esserti innamorata della mia persona, non del mio nome: che importa dunque mi chiamassi Gabriele o Diego? Infine ti ho io usata violenza? No... mi è bastato aprire le braccia, perchè tu vi ci gettassi. È inutile quindi che adesso ti atteggi a Dio vendicatore; questo non baster

La deficienza di un attore o di un'attrice può influire sulla sua sorte presso il pubblico, che spesso non è tanto colto e tanto avvisato da distinguere il valore dell'opera d'arte da quello della rappresentazione che essa riceve.

Vien naturale su le labbra la domanda: Chi crea il personaggio? L'autore o l'attore? La risposta non può essere dubbia. E appunto perchè la creazione vien fatta dall'autore, che ha le sue belle ragioni di produrla nel tale e tal modo, l'obbligo dell'attore è unicamente di renderlo quale quegli lo ha formato. Un personaggio è simile a un individuo vivente; non può essere ridotto irriconoscibile dal nevrotico capriccio di un attore o di un'attrice. Essi si mostrano tanto più grandi, quanto meglio arrivano a riprodurlo in tutti i minimi particolari quale l'autore lo ha concepito. L'individualit