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Dovevamo aver fame, perchè eravamo ancora con l'ultima costoletta e l'ultimo risotto che avevamo mangiato al Castello. Romussi mi fece sapere che aveva divorata la sua pagnotta fino all'ultima briciola. Coi suoi denti da mastino e il suo apparecchio digestivo sempre in ordine, ne avrebbe mangiata un'altra. Gli altri la sbriciolarono. Minestra! Uh! sentii dire. Era un uh! che traduceva la nausea.

Gabriella non sapeva dir altro che qualche parola sconnessa.... Era sorpresa?... agitazione?... nuovo terrore?... Forse; ma tutto ciò si traduceva in un profondo abbattimento. Ma perchè, mormorò, dite che devo venire con voi? Dove si vuole condurmi? Nella patria del vostro genitore. Quale è dessa? La Sicilia. Cielo! lontano! Ma io non posso sopportare un tal viaggio.

Sergio era restato nel suo letto, immerso in una meditazione profonda, che si traduceva sul suo sembiante, seguendo fasi diverse: ora, con un rapido rossore; ora, con crispazioni delle labbra e dei muscoli del viso; ora, con la fissit

Ma il premio contestato da mille proteste ed a mille recriminazioni, mise il ragazzo a puntiglio. Giudaino, che non mancava di intelligenza, in breve tempo superò tutti i condiscepoli nello studio del greco e del latino. A sette anni egli traduceva Cicerone, e commentava Virgilio.

Essi erano giunti dinnanzi alle prime case della borgatella; le contadine, ferme sugli usci, guardavano curiosamente la coppia; e una di esse, spingendo col gomito una compagna per richiamarne l'attenzione, aveva esclamato con tutta l'espressiva efficacia del dialetto: «Come è bella l'Inglese!...» Ermanno aveva visto l'atto e udite le parole. Vi era una grande lusinga per lui in quell'ingenuo giudizio, una intima lusinga che si traduceva nell'espressione ridente dello sguardo; e voltandosi a guardare Massimiliana, egli disse: «Ha sentito, signorina?... La prendono per una Inglese...» Massimiliana di Charmory sorrise lievemente. «Tutti gli stranieri sono Inglesi per questa buona gente!...» In quel punto, gli occhi le erano andati sopra un altarino scavato nel rustico muro che chiudeva un podere, e tutto ornato di frasche e di aranci, su cui erano sparsi dei piccoli fiocchi di candida bambagia. «Guardidiss'ella, arrestandosi un momento dinnanzi. «Che cosa significa?..» Ermanno, che aveva scorto quei fiocchi bianchi, oggetto dell'attenzione della sua compagna, rispose: «È per ricordare la neve caduta durante la notte del Natale...» Egli aveva pronunziate quelle parole con un leggiero turbamento. Conosceva da ragazzo l'uso tradizionale che in un paese dove l'inverno è una continua primavera, vuol ricordare intorno all'imagine del Salvatore l'ostilit

Poi, si coricò anche lui, dormì e sognò che la signora Barbetti gli traduceva e gli spiegava, una per una, le settantamila pelli di bue dello Zendavesta. Per quindici giorni di seguito, il cavaliere Cipicchia fece una corte onesta , ma ostinata, implacabile, alla vedova Barbetti, che sera per sera lo seppelliva sotto cumuli enormi d'erudizione enciclopedica.

Il farmacista, cui le spiegazioni del dizionario di scienze mediche l'avevano resa incomprensibile, sorrideva con aria sapiente e faceva lo sbadato. Qualche volta, per soccorrere alla intelligenza dei suoi ospiti, il signore traduceva l'Abrakadabra nel motto latino: ibis, redibis.

L'orologio di un campanile suonava le otto e il sole bruciava le cervella. Sul piazzale si vedevano alcune carriole cariche di frutta acerbe o sfatte, di dolci perseguitati dalle mosche e di cose mangerecce coperte di polvere. Il portone traduceva un corpo di guardia improvvisato in una citt

La sera del 23 imbruniva appena, quando a San Lorenzo e Damaso una compagnia di antiboini che traduceva un drappello di prigionieri romani e garibaldini venne attaccata dal popolo, in parte disarmata, e costretta a lasciare i prigionieri.

Il nodo della sua cravatta traduceva l'uomo che non si guarda mai nello specchio; era mal fatto e andava da tutte le parti, tranne che sotto il bottone del solino spesso sgualcito. Parecchi di noi che scrivevamo nella Farfalla lo credevamo un bohémien eternamente alla caccia di un louis d'or come gli eroi di Murger. Lo si vedeva e si pensava all'assalto alla borsa.