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Eppure, a pensarci una intera giornata, fra i molti da me uditi e portati al quinto cielo dai miei encomî, riuscirei difficilmente a mettere assieme cinque nomi di tenori, dieci nomi di prime donne, quattro nomi di baritoni, ai quali competesse il titolo di artisti perfetti.

E siccome sa che la ragazza non può soffrire i meridionali da lei stimati grossolani, chiassosi, tenori da melodramma o negozianti di vino, il giovane provenzale s'ingegna d'ingraziarsela; le ripete, forse involontariamente come nota l'autore brani di discorsi politici da lui recitati al caffè, nelle conferenze, e l'abbaglia con gli sprazzi della sua fulgida eloquenza. Delitto!

A questo progetto ne andava annesso un altro relativo ai mimi, ai ballerini, ai tenori e ai baritoni dalla trachea più o meno dilatata; ai primi dei quali doveva essere inflitta una pena di ridicolo pel diritto di esercitare il loro mestiere, e ai secondi s'imponeva l'obbligo di ricordarsi consistere tutto il loro merito nella forma e nella dimensione della trachea.

Gran bandiere, gran musiche, gran sciupìo di versi, gran mostra di crociati che parevan coristi, di lions che manifestavano i loro sentimenti vestendosi da tenori, gran sfoggio di pennacchi nei cappelli, di colori sugli abiti. A Gasparo Rialdi questo carnovale dispiacque; tuttavia egli tenne per le proprie impressioni e non pensò che a mettersi agli ordini del Governo.

Era chiamato il Re dei tenori; e davvero Napoleone Moriani fu artista di canto sotto ogni aspetto eminentissimo. Nacque nel 1806, morì nel 1878 in Firenze sua patria. Prima di darsi al teatro, aveva compiuti gli studi legali all'Universit

Pensava di uscire solo, di notte, di andare sotto le finestre di Vincenzo e di cantare una serenata che aveva udito in teatro: «Bella siccome un angelo «Ti vidi e t'adorai... Diceva bello invece di bella, e cantava con una voce un po' falsa ed ineguale da adolescente, ma che prometteva di diventare una bella voce di tenore, e che possedeva un accento di passione assai raro nei tenori da teatro.

Vi avresti incontrato maestri valenti di musica e soprani, contralti, tenori, e bravi strumentisti e strimpellatori della peggiore specie, ai quali, dal più al meno, erano familiari l’oboe ed il violino, il fagotto e la tromba, il flauto ed il corno di caccia, la chitarra francese, il mandolino ed il contrabbasso, oltre l’immancabile organo ed il prediletto cembalo¹¹⁷.

Faceva colazione al caffè, mandava alla cuoca delle sporte di roba per il pranzo e poi non ci veniva nemmeno, senza avvertire, e nessuno lo aspettava. Ne' suoi bei momenti di gloria e di quattrini, aveva la casa piena di gente: commilitoni, genii, patriotti, tenori, deputati.... e sopratutto parenti: quando aveva quattrini gli capitavano parenti da tutte le quattro parti.

Ho dato del celeberrimo a più di trecento tenori, dell'insuperabile a più di quattrocento donne, dell'inarrivabile a più di seicento baritoni; ho chiamato silfidi e figlie dell'aria, delle ballerine che pesavano cento chili, ed ho gratificato del titolo di professori dei suonatori di piffero, dei raschiatori di contrabasso, dei martellatori di gran cassa....

S'intende e va da che su quel palcoscenico, anzi tra le quinte, i tenori, i baritoni, le prime donne, gli facevano i più leggiadri sorrisi del mondo. Il suo primo discorso, o, come direbbesi in gergo teatrale, la sua aria d'uscita, ebbe applausi e complimenti d'ogni parte. Ma appunto da quell'ora incominciarono gli assalti della bieca combriccola, che mentisce il nome e la dignit