United States or Micronesia ? Vote for the TOP Country of the Week !


A casa la zia Ginevra li sgridò di aver tanto tardato.

L'arabo esitava. Era evidente che se non deponeva le armi, i guerrieri del Mahdi non avrebbero tardato a scannarlo assieme ai compagni per quanta resistenza avesse ad opporre. Non vi eran molte probabilit

Vado nel gabinetto di vostro marito: ho appunto bisogno di parlargli. Accomodatevi, monsignore. Il prelato uscì. La dama rimase sola con Giano. Due madri. La principessa guardò intorno per assicurarsi che nessuno era in quella stanza, fuorchè l'uomo che le stava dinanzi, poi gli chiese: Ebbene? L'ho portato in salvo, rispose Giano. Dove? A Firenze. E perchè hai tardato tanto?

La sera capitarono il medico, il segretario comunale, l'organista, che suonava abbastanza bene il pianoforte e col quale ella ripassava talvolta un po' di musica. Esprimevano tutti il rammarico ch'ell'avesse tardato così a lungo a venire, perdendo un seguito di belle giornate come non se n'erano viste da un pezzo. E mancando lei era mancato molto al paese.... , la sua casa era il luogo di riunione preferito dei villeggianti; vi si era ricevuti con tanta cordialit

Hai provato dolore? Io non reggo! Mi decido a mandarti il mio biglietto. Capirai perchè ho tardato? ho guardato il biglietto che mi hai mandato l'anno scorso: mi sono sentito commosso. Tutto il giorno ho studiato, e mi sento stanco: un giorno il mio lavoro lo dedicavo a Te. Ho preparato il mio biglietto per Lidia.

E nondimeno si legge e si osserva che in tutti i tempi e in tutti gli Stati sono sempre cresciute, e, quando hanno fatto un passo indietro, non hanno molto tardato a scorrere di nuovo avanti.

L'idea del cómpito lo crucciava, ed egli rimandava a più tardi l'ingrato dovere; e quando per forza ci si metteva, aveva tardato tanto che non c'era più tempo per tutto, e lasciava indietro il lavoro latino, il più lungo e difficile.

Ma voi adesso vi dovete alzar da letto e far castelli in aria, eh? MARTEBELLONIO. Ho tardato un pochetto, ché ho atteso a certi dispacci. LECCARDO. Per chi? MARTEBELLONIO. Per Marte l'uno e l'altro per Bellona. LECCARDO. Chi è questo Marte? chi è questa Bellona? MARTEBELLONIO. Oh, tu sei un bel pezzo d'asino! LECCARDO. Di Tunisi ancora.

Don Francesco si guardò attorno adirato, e certo, se non avesse scorto alcuno, non avrebbe tardato ad insegnare al frate il modo di contenersi con uno dei più potenti baroni di Sicilia. Ma il mattino si avanzava: il sole appariva sull'orizzonte, e molti contadini passavano presso per avviarsi alla citt

Non v'era dubbio, era da quella parte ch'egli aveva un amico. L'idea che si trattava di un galeotto mosse un istintivo ribrezzo nell'animo del giovane. Ma poi pensò che poteva anche essere un patriota condannato agl'infami ferri della galera per causa politica, e si decise di accettare l'ajuto che quegli non avrebbe tardato ad offrirgli.