United States or New Zealand ? Vote for the TOP Country of the Week !


Ah! è vero! pensava Bisogna bene che quelli che non vendon la vita, che passano per il mondo onesti e sinceri, e portano con all'ultimo giorno lo stesso cuore che loro ha dato il Signore; bisogna bene che questi, se non trovan altro compenso, abbian quello almeno di poter dire, e sentire in stessi: Siam contenti d'aver fatto il nostro dovere... E io, potrei dire così?... Ora, conosco che in questi anni che mi son passati così presto, forse ho tradito la mia sorte, forse ho confidato troppo in me e negli altri! Ma almeno, se fui temerario e imprudente, se mi mancò l'esperienza delle cose, nulla ho fatto mai per cattiva intenzione, per avvilire gli altri uomini. Solo ho creduto aver diritto a farli stare, i prepotenti che incontrai sul mio sentiero.... e dissi la verit

Dove sono le ragionevoli speranze? In voi stessi ci dovrebbero essere, per Dio! In me ci sono, in me più sbattuto e più lacero di voi. Sette anni or fanno aveste troppa fiducia negli altri, ora non sapete più trovare nessuna speranza in voi stessi: per verit

La è piuttosto un'abitudine e una jattanza che un'antipatia; giacchè modesti e avidi di sapere, vivono talvolta cogli uomini di lettere e di scienza meglio e più a lungo che coi loro stessi colleghi.

Egli dava gli ultimi tocchi di stecca agli occhi, facendovi la pupilla, dove quasi sprizzava una luce che animava il busto straordinariamente; e lavorava intento, con estrema delicatezza, mentre io sentivo più e più invasarmi dall'idea che stèssi per perdere la mia personalit

Fra gli ebrei i sintomi di questa malattia erano benigni: i primi non erano altro che piccoli punti quasi impercettibili, che presto diventavano croste o scaglie dapprincipio bianche poi nericcie e circondate da aureola rossigna: ma questi punti prima radunati attorno gli occhi od alle narici, stendevansi gradatamente su tutto il corpo fino a che non vi restava più brandello di cute; gli stessi capegli o peli tutti infetti da questo orribile morbo, cadevano affatto. Il peggio si era, che questa malattia si perpetuava fino alla terza e quarta generazione; e che il semplice contatto, l’alito, la vicinanza, bastavano sovente a comunicare il veleno. Ciò ci rende, ragione della severit

Infatti il Fortebracci dopo quella orribil giornata, di cui egli da tutti fu accagionato, non trovò più favore dagli stessi suoi partigiani: e anco dopo l’assedio non ebbe gi

I suoi amici stessi non gli celavano a tutto potere ciò di cui lo proverbiavano amaramente, crudelmente quando si trovavano insieme, lontani da lui? Il Venosa aveva detto le sue parole, senz'alcun intendimento ingiurioso, anzi volendo scusare il principe, senza troppo appassionarsi, ma tutti ridevano: e anch'egli fece coro. Il principe avea udito benissimo e avea notato la voce del Venosa.

Dopo pranzo aveva fissato di andare a Pruneto, una fattoria a mezza costa della collina, che le apparteneva da parte della sua povera mamma. La famiglia degli affittaiuoli erano gente di casa; nati e cresciuti a la dipendenza degli stessi padroni. Volevano molto bene a la signorina, e quando li andava a visitare era una festa.

Lasciando da parte le cariche dei pidocchi e la fratellanza coi cani, non avevan ragione di pensare di noi quello che pensavamo noi stessi, paragonandoci con loro?

Disse che non gli pareva buon segno questo aver bisogno di far tante cose per passare il tempo. La vita per sola è dunque un supplizio per noi, che non possiamo stare un'ora senza far nulla, senza distrarci, senza affannarci a cercare divertimenti? Abbiamo paura di noi stessi? Abbiamo qualche cosa dentro che ci tormenta?