United States or Syria ? Vote for the TOP Country of the Week !


da cui spremi l'Ambrosia del piacere; vediam te, nuova Acrasia, in tanta gloria porger la Tazza ed invitare a bere: e noi veniamo a te sul bastione d'oro del tuo palagio, e la Vittoria squilla per noi la più ardita canzone. E noi veniamo a te, strana Sirena, che 'l tuo Regno felice abbiam sognato, pallide in volto e li occhi alla serena notte rivolti e al cielo interminato.

Trasalì la poverina; il frate si fece come se gli avessero confitto un pugnale nel cuore. Avevano entrambi indovinato esser l'agonia che, per lei, per lei sana, batteva la squilla del Broletto, ove doveva succedere l'esecuzione. Intanto uno spesseggiar di passi, un affaccendarsi di persone, un tirare di catenacci, lo scricchiolare d'un carro, davano avviso che era giunto il gran momento. La Margherita s'inginocchiò, e volle che di nuovo fr

.... se ode squilla di lontano Che paia il giorno pianger che si muore. Indefinibile palpito, pieno di rimpianti e di aneliti, ricordo di un tempo felice trascorso, presentimento di un tempo felice venturo, anello sensibile di due mondi inaccessibili al senso.

E la tranquilla visïon le arride D’una stanza ove cuce Essa cantando, mentre il bimbo ride Del foco a l’area luce: Imbianca i vetri l’ultima carezza Del giorno in agonia, E al nido porta l’alitante brezza Le voci de la via.... .... Stride una squilla: al dormitorio austero S’affaccia e ghigna l’alba.

Questa s'insinua nell'aria, la bevi nell'acqua, l'odi in tutti i suoni, ti squilla in ogni canto; se la cacci in prigione ti guasta il carceriere, se la mandi al patibolo si mette a predicare su la traversa della forca, se cammini ti sta allato come ombra, se giaci ti zuffola di sotto al guanciale, se dormi ti si pone a sedere sul cuore come sopra un cuscino.

Allora gli uccelli traversano rapidi i cieli chiamando la famiglia a raccolta, e raddoppiano il canto o per amore della luce che si spenge, o per paura delle tenebre che nascono: pei campi il tintinno dei campanelli raduna gli armenti alle stalle: dall'alto dei campanili la squilla con tocchi dolenti annunzia essere giunta l'ora delle gioie domestiche e delle memorie. Invano!

Brama la Chiesa intorno a adunato Stuolo di figli allora, ed indulgenza Materna a chi v'accorra ha pronunciato. Per le vie con sollecita frequenza Suona la nota squilla annunziatrice Di quel mister d'amore e sapienza. E gi

Su le tenzoni del lavor; sul capo Dei vincitori e l’agonie dei vinti, Sguardo sereno ed immortal di Dio, Sfolgora il Sole. Io t’invoco, o Signore, Che nel buio mi guardi. Batte da lungi l’ore La bronzea squilla. È tardi. Spiega la notte l’ale.... Io prego, inginocchiata, Convulsa, al capezzale Di mia madre malata. Piet

Innanzi, innanzi, séguita su, séguita la tua caccia, o mio nobil signore! interruppe violento il cavaliero a sinistra. Che ronzo di squilla? che clamore di coro? Ben piú vi fará allegri la gioia della caccia. Non istate a dar, no, retta al costui spauracchio. Ah , ben parli, o cavaliero a sinistra! Tu sei un eroe secondo il cuor mio.

Ma il buon senso non è morto. Giace riverso, mezzo fra torpido ed ebbro. E pei giorni venturi e per i nostri figli, noi lo vogliamo ridesto, limpido e vigile. E questo mio libro non deve essere una lamentazione funebre, bensí una squilla di risveglio, una diana italiana. Amici e nemici, levate con me il calice dell'auspicio! Settembre 1917.