United States or Bolivia ? Vote for the TOP Country of the Week !


E detto questo, a Ipalca si volgea, che un rotolo di carta in man portava lungo sei braccia, ch'ei dato le avea a tenere, e sul spazzo il sciorinava. Io non son menzogner, dama dicea Filinor a Marfisa, che guardava l'albero suo, ch'ei distendendo gía, e pareva un lenzuolo di Golia. Veggendo in un cantone una bacchetta, lesto la prende e comincia additare.

Ruggier Loria entro pochi giorni spazzò il rimagnente della flotta nemica, mandate le galee catalane a raccorre quante reliquie se ne ritrovavano a Palamos e a San Filippo; ed ei difilandosi al golfo di Roses, bruciò e prese venticinque più navi; e ponendo a terra, stormeggiò il castello per impadronirsi delle molte vittuaglie serbatevi . Raro esempio in quell'et

Rugger raddoppia minacce e disprezzi, Marfisa gonfia e grida: Il voglio, il voglio; in sullo spazzo i bicchier getta in pezzi, ordina al prete di rogare il foglio. Don Guottibuossi a tutti dui fa vezzi, e mena con tant'arte quell'imbroglio che fece dire a Rugger con dispetto: Col diavol sia! l'assenso vi prometto.

A ben manifestar le cose nove, dico che arrivammo ad una landa che dal suo letto ogne pianta rimove. La dolorosa selva l’è ghirlanda intorno, come ’l fosso tristo ad essa; quivi fermammo i passi a randa a randa. Lo spazzo era una rena arida e spessa, non d’altra foggia fatta che colei che fu da’ piè di Caton gi

Presero per contrade, per chiassetti, per piazze; passarono su quasi tutti i ponti della laguna veneziana, e dopo molto cammino arrivarono finalmente in un luogo remoto e solitario. «Questo è il luogodisse il vecchio Candiano con una voce fonda e terribile, fermandosi su quello spazzo di terra, «qui siamo noi due soli

E bisognava vedere quei garzoni, come finita una danza, facevano a chi fosse più spedito a ripigliar il posto sullo spazzo, affollando il festaiuolo, empiendogli di spiccioli le mani. Ed egli pigliava e ringraziava per e pel convento, cui doveva pagare la decima; poi diceva ai musici che tornassero a suonare, e significava ammiccando che egli voleva suonate corte e frequenti.

Giunto in piazza San Marco, essendo l'ora che quasi tutta Venezia traevasi a passeggiare su quell'ampio spazzo, egli si fermò un momento a guardare. Passeggiavano, tra gli altri, e patrizi, e gentiluomini, e senatori, e dottori, e ricchi mercanti, tutta gente a cui il Malumbra soleva volgere assai spesso il suo occhio pieno d'invidia e di livore. Due patrizi gli passarono assai vicino, nel volto dei quali appariva, a chiarissimi segni, una beata vanit

Altri sul posto Disceser dei caduti e novamente Si contrastò, fin che si vide il mucchio Emergere dei morti e far parete Ai combattenti. Allor fu che dal colle La mitraglia tedesca e morti e vivi Spazzò via come volano le stoppie Per il campo al soffiar dell'uragano. Proseguimmo pel campo.

Scosse Angelin della sua famigliuola le tasche tutte, e in una carta ha messa di quaranta soldon la somma sola, ch'altro non puote; e con faccia dimessa a' fraticei diceva una parola: che lor piacesse far dire una messa; e ginocchion sul spazzo si mettea nel tempo che la messa si dicea.

Ora che noi mettiamo i piedi sul lucido spazzo di legno intavolato e inverniciato, il déjeuner volge al suo fine, e i convitati mostrano un'animata vivacit