United States or Western Sahara ? Vote for the TOP Country of the Week !


Chi fia di folle sentimento, che creda che Platone volesse che Omero fosse cacciato della cittá, il quale è dalle leggi chiamato «padre d'ogni virtú»? chi Solone, che nello estremo de' suoi , ogni altro studio lasciato, ferventissimamente studiava in poesia?

va dimenticato com'egli fosse tenero del buon costume, fino a segno di volere che le ballerine portassero le brache lunghe fin sotto il ginocchio. Forse per questa sua tenerezza il nostro Solone, al cominciar del ballo, correva sempre nel palchetto della deputazione comunale, seguace in codesto della massima che certi mali molto gravi bisogna studiarli da vicino.

Solone aveva regolato gli stravizii, dapprima perchè voleva mettere al coperto dalla violenza e dall’insulto il pudore delle vergini e delle spose legittime, e poi per sviare la gioventù dalle tendenze vergognose che la disonoravano e l’abrutivano.

venne deducendo infino a quici; poscia conchiuse: «Dunque esser diverse convien di vostri effetti le radici: per ch’un nasce Solone e altro Serse, altro Melchisedèch e altro quello che, volando per l’aere, il figlio perse. La circular natura, ch’è suggello a la cera mortal, fa ben sua arte, ma non distingue l’un da l’altro ostello.

Solone, il cui petto un umano tempio di divina sapienza fu reputato, e le cui sacratissime leggi sono ancora testimonianza dell'antica giustizia e della sua gravitá, era, secondo che dicono alcuni, usato talvolta di dire ogni republica, come noi, andare e stare sopra due piedi; de' quali con maturitá affermava essere il destro il non lasciare alcun difetto commesso impunito, e il sinistro ogni ben fatto remunerare; aggiugnendo che, qualunque delle due cose mancava, senza dubbio da quel piè la republica zoppicare.

E se deploriamo la natura umana, perchè essa si trasforma piuttosto per mezzo del dispotismo soldatesco di Napoleone, che per le leggi civili di Solone e Timoleone; se infine accusiamo apertamente questo grande uomo di aver dimenticato la sua missione e di esser perito pel suo egoismo e la sua sete di dominio, restiamo però pieni di stupore e di riverenza dinanzi alla sua figura e glorifichiamo la grande spinta che da lui è derivata alla vita dei popoli e al progresso generale.

Il vizio patentato, una volta ben stabilito, e quando se ne acquistò l’abitudine, vi si abbandonarono con furore; e perciò le leggi di Solone, trasmodarono dapprima in eccessi per la necessit

Tra l'altre genti, alle quali piú aprí la filosofia i suoi tesori, i greci si crede che fosser quegli li quali d'essi trassero la dottrina militare e la vita politica, oltre alla notizia delle cose superiori; e, tra l'altre cose, la santissima sentenzia di Solone nel principio della presente operetta discritta; la quale ottimamente e lungo tempo servarono, fiorendo la loro republica.

Atene divenne il teatro di tutti i disordini; il vizio contro natura si propagava d’una maniera spaventevole e minacciava di arrestare il progresso sociale. Simili debosce, che non dovevano appartenere agli uomini, potevano appartenere ai cittadini? Solone volle dar loro i mezzi di soddisfare i bisogni dei sensi senza abbandonarsi alla sregolatezza della loro immaginazione.

Le leggi del qual Solone, non solamente lo scapestrato vivere degli ateniesi regolarono, ma ancora composero i costumi de' romani, giá cominciati a divenire grandi.