United States or Cocos Islands ? Vote for the TOP Country of the Week !


Sotto, il Tamigi larghissimo; da un lato bastimenti a perdita d'occhio, dall'altro una successione di ponti giganteschi; lungo le due rive, vicino al ponte, case robuste e nere, come vecchie fortezze, affollate disordinatamente, e pendenti a filo sull'acqua. Un po' più oltre, grandi moli di edifizi d'aspetto sinistro, smisurate tettoie a vôlta di stazioni di strada ferrata, lunghe linee diritte come d'enormi bastioni; e di l

Notte. Tutto tace. Il silenzio è pieno di rumori, di zufolii, di strepiti, di squilli, di tintinnii. Talvolta si odono anche delle voci.... Chi mi chiama? In mezzo ai corridoi, i lontani fanali proiettano delle ombre smisurate, grottesche, spaventevoli. I quadri polverosi mostrano confusamente le loro figure dagli sguardi immobili, insostenibili.

I quali, deliberata che fu in Francia la impresa, adunarono da mezz'Europa forze smisurate. Correano al bando della croce e del soldo, Francesi, Piccardi, Provenzali, Guasconi, Borgognoni, Tolosani, Brettoni, Inglesi, Fiamminghi, Alemanni, Lombardi; e più fu l'italica gente nell'armata, di navi pisane e genovesi, oltre quelle di Provenza e Guascogna. Cencinquanta galee, navi di trasporto assai più, e nell'esercito noveraronsi diciassettemila uomini d'arme, diciottomila balestrieri armati da capo a pie', sopra centomila fanti, e più numero di guastatori, saccomanni, e bagaglioni, e ottantamila vetture; nel che accordansi a un di presso gl'istorici tutti dei tempi, e il grave d'Esclot aggiugne non potersi credere da chi non l'avesse visto con gli occhi. Tardamente questa gravosa moltitudine si adunò alfine a Tolosa, nelle feste di pasqua del l'ottantacinque. Ivi la mostra si fece ; si spiegò l'orifiamma: e la seguiano con molta baronia lo stesso re Filippo e' figliuoli Filippo il Bello e Carlo, col re di Maiorca, e il legato. Primo stigatore di crudelt

Filinoro, filosofo in bisogno, non ebbe alcun ribrezzo e se la prese, dicendo in cor: Tu sarai dama in sogno; co' tuoi borsel mi lascia ire alle prese; quando ho danar, di nulla mi vergogno. E cominciò di smisurate spese, e veste e giuoca e spende senza fine, e tratta principesse e ballerine. In poco tempo al verde s'è ridotto.

Sulle rocche di cammino, in fatti, di tutte le case antiche, s'alzano dei tubi curvi o diritti, sovrapposti di traverso gli uni agli altri, incrociati e ricrociati in forma di braccia aperte, di forche, di corna smisurate, di atteggiamenti impossibili, da far pensare che abbiano un significato, che sian come un richiamo misterioso da casa a casa, e che di notte si debbano muovere con uno scopo.

O sommo ed etterno Bene, chi t'ha mosso te, Dio infinito, d'aluminare me, tua creatura finita, del lume della tua veritá? Tu, esso medesimo fuoco d'amore, ne se' cagione. Però che sempre l'amore è quello che ha costrecto e costrigne te a crearci a la imagine e similitudine tua, e a farci misericordia donando smisurate e infinite grazie alle tue creature che hanno in loro ragione.

Dico a lei, signor falco, ha inteso? le ho detto che lei è un piccolo, anzi ridicolo re! e siccome quegli pareva non tener conto alcuno delle mie parole, tanto mi accostai col dito che lo toccai. Non lo avessi mai fatto! Quel re disprezzava le parole, ma non ammetteva scherzi di mano. Fulminee vidi aprirsi due alacce smisurate che pareva impossibile dovessero star rinchiuse in quel piccolo corpo, e in pari tempo mi ritrassi con la mano ferita; il dosso della mano portava l'impronta di cinque scalfitture, dove il sangue segnò cinque tracce di avvertimento. Come ebbi a lungo contemplata la mia ferita, mi riaccostai al falco, ma con molta prudenza, e lo vidi con regale solennit

Nel cucinone di un casolare mi corico nel fieno fra Volpe e Lattes. Al centro un grande fuoco, con lingue smisurate e roteanti criniere di scintille. Lo circondano le corpulenze nere di bersaglieri e mitraglieri accoccolati, seduti o in piedi. Alcuni pietrificati dal sonno. Tortuosi sforzi di gambe gonfie di stanchezza che cercano di allungarsi.

Ora, con le membra estenuate di fatica, dopo il sogno molle e focoso non aveva tardato a riaddormentarsi, cercando una tranquilla pace; e sùbito avevan ripreso le figurazioni di malìa. Erale parso le si fosse aperto innanzi un libro dalle pagine smisurate, sulle quali le imagini raggiungevano quasi la dimensione delle umane sembianze; i fogli passavano adagio, svolti da una mano occulta.

Una lanterna magica Mi rallegrò le notti; E vidi volti d'ùpupa. Ventri che parean botti, E smisurate orecchie, E code smisurate, E uno stuolo di scimmie Da artisti camuffate.