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Dagli addomi schiacciati schizza lo strano burro rosso-bruno. Ride, ride, il Simun, nella carneficina poichè sa la potenza quasi indistruttibile di questo profumo divino. Un granello solo baster

Ma insiste la pressione dell'alto mare colmo di cobalto che vuole straripare sull'orlo della diga: cobalto freschissimo che schizza, balza dai moli al mio colletto di mitragliere S. Etienne, e si frange blu sui vetri dell'ultimo piano di S. Benigno. Questi vetri si offrono bersaglio ai cannoni di una possibile squadra nemica.

Va tu, che sai alla meglio bestemmiare un po' di francese, scongiura quella gente a prendere una decisione; lo vedi meglio di me, qui, se non si schizza tutti in domo Petri è un vero miracolo.

La strada intorno schizza polvere sotto la grandinata di ferro che prende di mira la mia 74. Mi sembra di essere l'impiantito di una platea durante un veglione. Ho come una pressione di acqua sul capo. Sono forse in fondo al mare, palombaro preso a codate da squali di bronzo? Però, dentro, tutto procede con ordine perfetto.

Saporito, questo viluppo di moscerini agonizzanti! Mangiamo. Bisogna pur rinfrancarsi lo stomaco, in viaggio. Ad un tratto la corrente gelata modificò il suo ritmo equilibrato! Ora tumultua, schizza, cicloneggia, spalanca dei buchi come botole traditrici. Pagiolin riprende a volare con tutta la forza delle sue ali. Sente una pressione contraria. Vento duro a scatti che lo soffoca.

CAPPIO. Eccolo, che star mirando. LARDONE. Miro questo mirabil vino come schizza, brilla e saltella da se stesso; mostra la schiuma, poi la risolve in perle grandi, poi in piú picciole e le picciole in nulla. O che bevanda celeste piú che nettare e pania che inveschia! PEDANTE. Accelera il bere.

Passano fra le due ali di popolo pigiato, variopinto che schizza bambini tra le maglie dei carabinieri. La strada è vuota. Sono le Forze invisibili che la mantengono così vuota sotto la pioggia di fiori, fiori e cuori che cadono dai balconi.

Essa, in un travaglio oramai secolare, ha accumulato un prodigioso tesoro di parole tecniche, di segni convenzionali, formule, abbreviazioni, sigle, riferimenti, ed anche peculiari stranissimi atteggiamenti di pensiero: tutto un gergo ostico ed incomprensibile ai profani. Provate a toccarla con la punta d'un dito, ed essa schizza intorno a nero e nero, senza parsimonia.

L'aquila di ferro e tela arranca e si sforza di equilibrarsi con disperati colpi di reni. Sembra perduta. Gli uomini che porta sul dorso sono affaccendati nell'accarezzare il suo cuore di gas esplosivi. Cuore frenetico che a furia di battere ora s'infiamma di viola e blu. Cuore virulento che ha forato la carne e le ossa della schiena e schizza fuori, vampe e fruste di scintille.

Gorello, più felice del suo compagno, almeno nel salto, giunge a salvamento sopra la galera siciliana, e a prima giunta da con la mazza d'arme sopra la testa di uno che gli si parava minaccioso dinanzi, e dal sommo dell'orecchio destro gliela fende traverso la guancia fin sotto il naso: un occhio dello infelice schizza fuori dalla fronte, l'altro gli s'infossa; cade mandando un gemito; nella caduta alza le mani per portarle alla ferita, ma non giunsero alla met