United States or Tokelau ? Vote for the TOP Country of the Week !


Si veleggiò, il vento spirò favorevole ed all'alba dell'altro , quattro dei bragozzi, uno dei quali col solitario, Anita, Cicerovacchio e i figli, con Ugo Bassi, sbarcarono nelle foci del Po. Anita nelle braccia dell'uomo del suo cuore sbarcò morente!

Sbarcarono tutti alla piazza San Marco; la serenit

Sbarcarono, in fretta, egli pagò il barcaiuolo e lo licenziò: quello gli disse delle parole di augurio; anche lui li prendeva per due amanti.

I primi che intrapresero viaggi per l'interno dell'Asia furono i veneziani Matteo e Nicolò Polo, i quali mossero nell'anno 1250, al tempo di Baldovino imperatore, da Costantinopoli, e inoltratisi nel mar Nero sbarcarono nel porto di Soldadìa vicino a Caffa, e proseguendo il loro cammino per terra nella Cumania verso Derbent, via che facevano i popoli circassi per andare in Persia, passarono il Tigri ed il Deserto fino a che giunsero nella residenza del gran khan dei Tartari.

La barca si fermò davanti al portico di una gran casa, ed i viaggiatori sbarcarono su d'un terrazzo, che per una scala marmorea li condusse in un salotto, la cui magnificenza fece stupire Emilia. Le pareti ed il soffitto erano ornati di affreschi. Lampade d'argento, sospese a catene dello stesso metallo, illuminavano la stanza. Il pavimento era coperto di stuoie indiane dipinte di mille colori. La tappezzeria delle finestre era di seta verde chiaro, ricamata in oro, arricchita di frange verdi ed oro. Il balcone guardava sul Canal grande. Emilia, colpita dal carattere tetro di Montoni, osservava con sorpresa il lusso e l'eleganza di quei mobili. Si rammentava con istupore che glielo avevano descritto per un uomo rovinato. Ahsi diceva ella; «se Valancourt vedesse questa casa, non parlerebbe più così! Come sarebbe convinto della falsit

Fathma e Omar, dopo di essersi rinforzati con una sorsata di merissak, visto che le rive erano deserte, s'affrettarono a spingere la zattera verso quella di destra e sbarcarono caricandosi delle armi, delle munizioni e di quanti viveri potevano portare. Dove andiamo? chiese l'almea, indecisa sulla via da prendere. Questo è il bello a sapersi, rispose Omar, imbarazzatissimo.

Trovavasi allora il Papa in esilio nella rocca di Gaeta, la Coblenza dell'emigrazione italiana nel 1848 e nel 1849: mentre i francesi marciavano su Roma, gli austriaci occupavano Bologna ed i napoletani si avanzavano verso Terracina. Gli spagnoli, che da molto tempo non erano più apparsi in Italia, sbarcarono a Porto d'Anzio ed occuparono tutto il paese, fino ai monti di Albano e della Sabina.

Partirono, poichè alcuni incidenti ritardarono di ventiquattr'ore l'esecuzione del loro progetto, nella notte dal 12 al 13: sbarcarono dopo quattro giorni di viaggio, la sera del 16, agli sbocchi del fiume Neto, e s'inselvarono. Era loro intento apparire improvvisi, fuggendo ogni scontro, davanti a Cosenza e tentare, per cominciamento all'impresa, la liberazione dei prigionieri politici che v'erano numerosi. Ma dopo tre giorni di viaggio attraverso foreste, affacciatisi a un burrone presso San Giovanni in Fiore, dove gli esperti de' luoghi affermavano non essere via di salute possibile se non la vittoria, si trovarono aspettati, circondati, assaliti da forze regie, composte di cacciatori del secondo battaglione, di gendarmi e di urbani, numericamente tali da rendere inutile ogni combattere. Combattevano nondimeno, e con qual vigore lo dica il decreto del 18 luglio, col quale Ferdinando II assegna ricompense di croci, medaglie, promozioni e danaro a più di centosettanta individui presenti al conflitto: decreto che sarebbe ridicolo se non fosse machiavellicamente architettato a vincolare, infamandoli, uomini incerti e a ingannare le popolazioni lontane, ma che lascia a ogni modo intravvedere quante centinaja di soldati fossero stimate necessarie dal governo napoletano a vincere i ventun uomini della libert