United States or Czechia ? Vote for the TOP Country of the Week !


Avendo trovato fra le pagine un fiore essiccato, egli lo prese delicatamente, e porgendolo alla fanciulla con un sorriso disse: Vedi come è misericordiosa la natura e provvida. A mezzo il verno, cinti di neve, noi possiamo ancora contemplare un fiore. Esso è palliduccio, e come il ritratto di una persona cara; ce ne offre l'immagine e ci dice: la rivedrai. Maria non rispose.

Allora, quando la rivedrai? Quando le piacer

Ond’ elli: «A terminar lo tuo disiro mosse Beatrice me del loco mio; e se riguardi nel terzo giro dal sommo grado, tu la rivedrai nel trono che suoi merti le sortiro». Sanza risponder, li occhi levai, e vidi lei che si facea corona reflettendo da li etterni rai. Da quella regïon che più tona occhio mortale alcun tanto non dista, qualunque in mare più giù s’abbandona,

Diffuso era per li occhi e per le gene di benigna letizia, in atto pio quale a tenero padre si convene. E <<Ov'e` ella?>>, subito diss'io. Ond'elli: <<A terminar lo tuo disiro mosse Beatrice me del loco mio; e se riguardi su` nel terzo giro dal sommo grado, tu la rivedrai nel trono che suoi merti le sortiro>>.

Al Canto 31. del Paradiso, il grande Poeta, scrive le due terzine seguenti: «E se riguardi su nel terzo giro Del sommo grado, tu la rivedrai Nel trono che i suoi merti le sortiro.» e più avanti «O Donna in cui la mia speranza vige E che soffristi per la mia salute In Inferno lasciar le tue vestigie»

Esci: e frattanto t'abbian tue stanze: va; ch'io piú non t'oda. NER. Poppea, te meglio, e il tuo Neron conosci. Ti acqueta; in calma ritorna; in me ti affida... POPPEA Altro non temo, che di morir non tua... NER. Deh! cessa. Insorto rapidamente è il rio tumulto, e ratto disperderassi: all'opra anch'io mi accingo. Secura sta: d'ogni tua ingiuria e danno vendicator me rivedrai, fra breve.

E rivedrai del Dono intatto impressa l’effige in cuore, come in polla viva; ma più non tornerai dall’altra riva, Pellegrina Crociata di te stessa. Sboccian le stelle elettriche e le stelle del cielo, argentee, sulle vie che ignori e non ti sanno. In cerchi di splendori t’immergi, e mai ti fûr l’ore belle.

Diffuso era per li occhi e per le gene di benigna letizia, in atto pio quale a tenero padre si convene. E <<Ov'e` ella?>>, subito diss'io. Ond'elli: <<A terminar lo tuo disiro mosse Beatrice me del loco mio; e se riguardi su` nel terzo giro dal sommo grado, tu la rivedrai nel trono che suoi merti le sortiro>>.

Ond’ elli: «A terminar lo tuo disiro mosse Beatrice me del loco mio; e se riguardi nel terzo giro dal sommo grado, tu la rivedrai nel trono che suoi merti le sortiro». Sanza risponder, li occhi levai, e vidi lei che si facea corona reflettendo da li etterni rai. Da quella regïon che più tona occhio mortale alcun tanto non dista, qualunque in mare più giù s’abbandona,