United States or Hungary ? Vote for the TOP Country of the Week !


Ma, essendo giá dopo la sua partita di Firenze piú anni passati, apparendo alcuna via da potere in quella tornare, ingannato trovandosi del suo avviso, e quasi del mai dovervi tornar disperandosi, si dispose del tutto d'abbandonare Italia; e, passati gli Alpi, come poté se n'andò a Parigi, accioché, quivi a suo potere studiando, alla filosofia il tempo, che nell'altre sollecitudini vane tolto le avea, restituisse.

«Geffroi Visconte, alfiere dell'Imperatore Carlomagno, che Dio faccia requie alla sua anima, l'ebbe mozze alla battaglia delle Chiuse portando l'Orifiamma; e la fama racconta, che sire Geffroi, senza punto sbigottirsi, la stringesse co' denti, e così la restituisse all'Imperatore, il quale gli disse: o Sire....»

Ho perdute le lagrime di quei . Vorrei ch'egli mi restituisse le mie lettere. Mi pento gravemente di essermi tanto confidato con lui. Mi capisce? Può capire chi non ha il mio ingegno? Chi non ebbe i miei entusiasmi? Chi non ebbe il mio cuore! Ridicolaggini!

In questo un baleno rischiara la scena; Carlo, con una mano sopra la spalla di Gorello, contornato da molti Baroni, faceva atto che allo Ammiraglio si restituisse la spada; questi tutto umile solleva la faccia per dimostrargli la propria riconoscenza, o piuttosto per fingergliela.... «Vendetta di Diourla spaventosamente Gorello, e con furia rovinante respinge il Conte. Un buio profondo succede al bagliore: si ode un cadere, un rotolarsi sopra l'intavolato, un gemere.... Sopraggiunge il lampo.... spettacolo di delitto! Gorello con orribile ansiet

Il papa non appariva che vi avesse avuto parte: ma pure gran gelosia ne dava alla Spagna, massimamente che franco procedeva nelle cose della Valtellina, e messala in guardia al conte di Bagno , aveva fatto consegnare a questo anche Chiavenna e la Riva, non comprese nel primo accordo. Non è però che il papa fosse da vero risoluto a restituirla, avvegnaché da una parte vi repugnava l'interesse suo, dall'altra una consulta di teologi, radunata a posta, lo aveva fatto certo che non poteva in coscienza rimettere i cattolici sotto gli eretici, con urgente pericolo delle anime. Ma il re cristianissimo che, vedendo la Spagna occupatissima in guerra, voleva cogliere le rose mentr'erano fiorite, e scancellare dall'Italia l'austriaco nome, intimò al pontefice che o demolisse i forti della valle, o li restituisse alla Spagna, affinché egli potesse, senza lesione delle sante chiavi, entrare ostilmente in quel paese, siccome aveva deliberato di fare per richiamare a libert

Onorio III, conformandosi in tutto alla politica d'Innocenzio, esitava a concedere la corona Imperiale a Federigo; nondimeno costretto poneva per condizioni, che il Regno delle Sicilie al suo figliuolo Enrico cedesse, la Contea di Fondi alla Chiesa restituisse, egli a militare in Palestina trapassasse. Federigo prometteva tutto, perchè a promettere non iscapitava nulla; ma ricevuta la corona imperiale, se ne andò in Puglia: dove, vinti i Conti di Aquila, di Caserta, Tricarico, e Sanseverino, acquietò il Regno, vi promosse le arti e le lettere, instituì Universit

Neppur dopo condannato vi fu modo di fargli aprir bocca; se non che, allorquando fu interrogato, secondo l'uso, se prima di morire avesse nulla a dimandare, chiese gli si restituisse l'anello che aveva sempre portato in dito.

Le storie ricordano, e non si nega da noi, che a persuasione del Papa, Pipino spedì fino a tre volte ambasciatori ad Astolfo perchè consegnasse le torre occupate, e ciò non mica per istudio, che sangue cristiano non si versasse, ma perchè le guerre così si possono vincere come perdere, ed è prudente tentare ogni via di venire a capo dei desiderii a man salva, e poi non andava il Papa esente dal sospetto di cacciare un diavolo con un altro; ma Astolfo tenne sodo, allora scese le alpi Pipino, ed assediò Astolfo in Pavia col quale presto venne a patti e furono: restituisse l'esarcato, e le giustizie di San Pietro, giurasse eseguire l'accordo, in pegno dello adempimento desse ostaggi; ottenuto tanto, invano supplicato dal Papa egli tornavasene in Francia.

La disinvoltura, con cui affrontavasi questa pena appare infine nei trucchi che solevano usarsi, alla caduta della Repubblica, per gabellare al Savio alla Scrittura i premi promessi a colui che restituisse alle insegne un disertore.