United States or Argentina ? Vote for the TOP Country of the Week !


Dacchè miei ceppi hai franto, e il subalpino Aere di novo, o sommo Iddio, respiro, Piena d'incanti è al guardo mio Taurino; Ma un caro ch'io v'avea cerco e sospiro. Qui Lodovico nacque, e parte visse De' diletti suoi giorni, e qui patìo, E presso a morte qui le ciglia affisse L'ultima volta sul sembiante mio.

"Dove?" mi domandai, e prima che avessi tempo di rispondere, la mia mente aveva corso gran tratto il campo delle fantasticherie. E mi parve d'udire il respiro affrettato di Clelia, e di sentire fremere il suo corpo vicino al mio.

Domenico respirò. La duchessina è molto debole.... Sta sempre assai male.... E il duca voleva persuaderla a uscire con lui, e venir a ballare sul prato le prime quadriglie con le nostre ragazze. Sar

Respiro. Ma come mai sapete che il duca.... Lo so, vi dico, lo so. Dov'è Federico? Non preme per ora: ho da narrarvi ben altro. Questo Chiarofonte sapete voi chi sia? Ma certamente, rispose attonito Dal Pozzo... Chiarofonte è l'amico più intrinseco, che abbia avuto mai. Il conte lo guardò. , sapr

E siete proprio persuaso che il battito delle arterie, il respiro dei polmoni, la facolt

Più che per le agitazioni, i perigli del mondo, l'amore, era nata per la vita contemplativa.... All'oscuro di tutte le passioni, non sarebbe stata tranquilla, felice forse? E per obbedire a Dio, che ordina perdonare ai nemici, ella, benchè confusa: Vi perdono, mormorò, e giuro il silenzio che mi chiedete. Camilla respirò; il suo piano riesciva.

Ansante e trafelato superò la costa che sta tra il torrente e il paese, e quivi rifatto il respiro chiese del capo delle guardie del Re e mosse alla volta del suo alloggio.

Lui, prima di andare a mangiare, gli sprofondò ripetutamente il coltello nel corpo fino a quando lo vide esalare l'ultimo respiro. Senza lasciarlo venir freddo, gli fece una larga ferita nel ventre, raccolse le viscere fumanti e se le attorcigliò a torno il braccio come un trofeo di vittoria. Le spie e i falsi testimoni sono i tipi più esecrati dalla popolazione degli ergastoli.

L'atteggiamento della giovane denotava un'apprensione vivissima, tradita pure dal respiro precipitoso che le agitava il seno. Non ti sei coricata? domandai, mentre avanzavo richiudendomi l'uscio dietro le spalle. Lidia fe' cenno di no colla testa. Hai avuto paura? dimandai di nuovo, prendendole una mano. Lidia fe' cenno di .

Qualche volta mi pareva che i suoi occhi si avvincessero alle mie nude caviglie. Di primavera le tre finestre aperte mandavano su a vampate, nei raggi del sole, il profumo nuovo delle violette. Spesso un colpo di vento scompigliava d’improvviso tutte le pagine de’ miei libri. Ed io ridevo. Egli no. Egli seguitava a parlare, impassibile, un po’ curvato su me. Qualche volta il suo respiro mi toccava le mani. Ciò mi dava noia. Quasi di nascosto le ritraevo. Allora i suoi occhi diventavano scuri. A poco a poco la sua voce mi girava intorno, come si gira intorno ad una preda. Quest’uomo di trentacinque anni, questo mio educatore, questo prete, aveva una faccia consumata, non saprei dire se dal vizio, dall’astinenza o dal dolore; sembrava intelligente: forse non lo era; sembrava un malato, un incatenato, un soggiogatore di uomini costretto a servirli, un distruttore di obbedienze curvato a fatica sotto il giogo dell’umilt