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In Chiesi ho notato che la sua respirazione notturna è diventata più rantolosa.

La respirazione dei miei fratelli dormenti fingeva il sonno di un mare possente, su una spiaggia. Ma l'entusiasmo inesauribile dell'aurora traboccava gi

Clelia dormiva; un sonno agitato, convulso. Io stetti buona pezza a rimirarla commosso in quel momento non dubitai più che le mie parole fossero state la causa del suo dolore, e me ne feci rimprovero. A poco a poco l'ansia del suo petto si più calma, la sua respirazione più regolare, il suo sonno più tranquillo.

I sei principali personaggi di questo racconto si trovarono presi in un circolo che realizzava tutte le tentazioni di S. Antonio. Non si distingueva più dove il velo finiva, dove il nudo cominciava. Gli occhi, striati di lampi, scoppiettavano. Il sorriso provocava. La respirazione soffocava la parola.

«Queste parole mi spiegarono una sensazione nuova di soffocamento, che cominciavo a sentire. Era l'asfissia! La morte che avevo invocata prima, veniva ora che stavano per soccorrermi. Veniva pur troppo, veniva rapida; e non potevo gridare: « Ma presto; affrettatevi. «Turiddo andò all'uscio, e disse: « E non tornano coll'apparecchio per la respirazione artificiale! È il solo mezzo di salvarlo.

Rogiero stette lungamente pensoso; voltosi attorno vide una solenne solitudine, udì un silenzio beato, solo interrotto dal fremito delle fronde lontane, o dalla voce dell'errante lodoletta, che con velocissima curva trapassava pel Camposanto: il suo sangue, come rinfrescato, gli corse più placido nelle vene, i polsi gli battevano languidi, la respirazione si fece più libera.

La bella inferma si era addormentata, e la lieve respirazione, il battito regolare del polso, sebbene assai debole, facevano testimonianza del buon effetto delle frizioni aromatiche e della pozione corroborante che aveva bevuto poco prima. Egli stette a contemplarla un tratto, al fioco chiarore del lumino da notte, posato sulla lastra marmorea del tavolino, accanto alla cortina del capezzale.

Ma se colla respirazione artificiale si riesce in tempo a ravvivare la circolazione ed a mantenerla per un tempo sufficiente, il curare si elimina per le vie ordinarie e l'ammalato guarisce.

L'apparecchio per la respirazione artificiale entrava appunto, quando cessai di vedere, udii ronzarmi negli orecchi dei suoni confusi, e m'avvidi, disperato, che morivo al momento in cui stavo per esser richiamato alla vitaConchiudendo queste parole, il professor Navaro respinse noi tutti, che lo stringevamo davvicino, e s'accostò alla tavola per versarsi un bicchierino di cognac.

Tutto sommato, erano ore deliziose. Il chiasso delle camerate vicine alla nostra cessava con la campana del silenzio. Salvo qualche gola che sprigionava versi da dannato o qualche voce che dava fuori nel sonno o qualche disgraziato che manifestava i suoi tormenti fisici con degli: oh Signor! femm morì, femm!, potevamo supporci in un sepolcro. Si poteva sentire la penna di qualcuno che s'impuntava sulla carta, o il piede di cimossa di un sottocapo in giro a origliare e a guardare attraverso i pertugi, o la respirazione di un recluso al di l