United States or Vanuatu ? Vote for the TOP Country of the Week !


¹⁴¹ Nel 1793 comperava l’olio ad onze 9 il quintale e lo vendeva ad onze 7!

Che roba è questa? aveva esclamato il giovinotto, innanzi di sottoscrivere. Roba eccellente, e la si piglia a stracciamercato! rispose il sensale. O come? La mi stia a sentire. Il quintale è cento chilogrammi; venti quintali sono due mila chilogrammi. Ella sottoscrive per duemila lire. Ella ha dunque i nòccioli a una lira per chilogramma. E a che prezzo li venderò?

Il falso coke è composto di rottami di fabbrica, di vecchi mattoni, di calcinacci e di ciottoli fatti cuocere nella pece e simulanti il coke vero. Per certi venditori di carbone è comodissimo. Fa comparir un quintale di combustibile, ciò che, in sostanza, non è più di ottanta chilogrammi.

Carichi del fagotto, con la catenella che tirava ora indietro e ora innanzi, si saliva sudando. Al secondo svolto di via, incontrammo due portatrici con due pesi enormi sul capo che facevano tremolare i loro fianchi possenti. Non abituato a vedere le teste femminili calcate alla superficie da un quintale di roba, mi parve di passare attraverso un popolo barbaro che delle donne facesse dei ronzini.

Oggi ne ho venduta una partita a dieci centesimi al quintale più del solito. Ah, fu una gran bella invenzione la mia! Babbo! fece la Luisa. Che vuoi, pettegola? È vero che il tuo carbone fa peso ma non fa caldo? Chi te l'ha detto, stupida marmotta, chi te l'ha detto? gridò il Gana arrovvellato. Quando i mattoni sono roventi fanno caldo anch'essi. Chi te l'ha detto?

A mia conoscenza la sala da gioco ne ospitava una in dimora stabile, della quale un impiegato belga mi aveva tessuto i più caldi elogi, dicendola molto accorta nel suo leggiadro mestiere, fidata ne’ servizi e conosciuta per tutta la penisola come reggitrice d’una prospera casa di Madrid. Ella era uno sfasciato quintale di rosea carne ribelle ad ogni busto, con un sorriso da vergine folle.

Poco dopo trasse dal taschino un grosso orologio d'oro e parve consultarlo lungamente; erano le sette e mezzo, il treno per Bologna non partiva che a mezzanotte. Avrebbe potuto, volendo, passare quella notte a Firenze invece di ritornare a Forlì, ma non ne aveva alcun motivo; nel mattino gli era riuscito di vendere cinquecento quintali di grano, comprati da lui stesso a Faenza, e sui quali guadagnava novanta centesimi al quintale. La sua giornata era stata perciò delle migliori; poi nel pomeriggio un grosso mugnaio di Marradi gli aveva parlato di una transazione per una vecchia lite ferroviaria, chiedendo quasi consiglio. Egli s'era offerto senza sapere ancora come la cosa fosse davvero, per il piacere della vanit