United States or Comoros ? Vote for the TOP Country of the Week !


Un imprudente, che li aveva veduti, pronunziava ad alta voce il nome dell'artista, facendo un atto di sprezzo. Ma, dati altri due passi, Antonietta impallidì, le si piegarono le ginocchia, l'abate potè a stento sorreggerla, e farla sedere sopra una poltrona. Essa non rispondeva più alle domande, che le erano mosse.

«Ebbene, è deplorevole che questo sentimento elementare non sia stato capito dal signor generale Morra di Lavriano, il quale ha creduto delicato, opportuno, gentile, scegliere proprio il giorno, in cui si pronunziava quella enorme requisitoria... (Interruzioni) per indire, proprio in quel giorno, in via eccezionale un solenne festoso banchetto ai notabili e all'alta societ

Vi era un ritornello, che egli pronunziava sempre, nervosamente, a traverso i suoi racconti scuciti; un ritornello che rivelava l'attossicamento della sua vita, in tutte le sue più pure sorgenti, l'avvelenamento crudele di un sangue giovane e di un'anima, resa inetta a vivere e incapace di morire così. Il ritornello: Che veleno mi avete dato, che veleno!

Uno che dice di amarmi. Nient'altro? Anche questo è un segreto che mi appartiene. Può arrivare un giorno, un momento che stimerò opportuno di rivelarvelo. Come siete crudele! Sincera piuttosto. E mentre ella pronunziava queste brevi risposte, mi fissava con gli occhi cerulei, limpidissimi, che però mi turbavano profondamente quasi rafforzassero l'opera della sua malìa.

Dapprincipio, quando s'accorse che Filippo riprendeva le sue abitudini mondane, la giovane lo seguì col pensiero affannosamente; si fece raccontar volta per volta ciò che egli aveva visto e ciò che aveva detto; notò che mai non pronunziava il nome della contessina Fioresi, anche quando dai giornali si poteva rilevare che la contessina frequentava le feste e i ritrovi ai quali Filippo prendeva parte.

Non si moveva, non pronunziava una sillaba e sembrava una bianca statua di Dea, che attenda immobile un Pigmalione che la desti. Ad un tratto, in quel grande silenzio, arrivò una nota squillante e vibrata, come se una mano decisa si fosse posata sopra una tastiera lontana: Clelia si scosse, aprì gli occhi, stette un istante in ascolto, poi dirigendosi a Giorgio, gli disse a voce bassa: Eccola.

Pertanto, l'accento, l'attitudine, il viso trasfigurato di sua moglie, le accuse terribili cui pronunziava, lo sopraffacevano. Era confuso, quel diplomatico! La sfrontatezza lo abbandonava. La scusa stessa spirava sulle sue labbra.

Il Farinaccio pronunziava coteste parole con modo solenne; sicchè, comunque genuflesso col corpo, per virtù dell'anima pareva che, seduto egli nella cattedra dello Apostolo di Cristo, ragionasse col papa umiliato per terra. Il Papa rimase percosso; gli sovvenendo in quel punto altro partito alla mente, quasi per acquistar tempo, rispose: Alzatevi!

Come Tibaldo sarebbe stato stupito! La sua voce tremolava. Ella si fece seria, udendo quelle parole dette seriamente. S'internarono in un viale: camminando adagio, ad una certa distanza l'uno dall'altro. Giorgio era deciso a parlare d'amore; a dirle tutto; non sapeva più tacere; i profumi della sera lo inebriavano, la guardava fissamente e non poteva togliere lo sguardo dai suoi bruni capelli che l'aria agitava di momento in momento, da quelle guance rosee, ombreggiate dalle lunghissime ciglia, da quegli occhi per la prima volta abbassati. Mille parole gli venivano alla bocca, ma non le pronunziava; pensò che alcuni lo credevano un seduttore e gli venne quasi voglia di ridere, pensò più che mai a tutti i don Giovanni passati e presenti, ai suoi amici di Parigi, al suo cameriere che lo proclamava il più bel gentiluomo della cristianit

Ma venne l'ora della partita, e don Alessio non transigeva: si preparò il tavolino, con il lume, le carte, e le solite fave per gettoni; i due avversari presero posto l'uno di faccia all'altro, motteggiando; donna Costanza sedette al suo con la calza. Coppe. Bastoni.... Danaro. A lei. E al tono della voce, e al modo che don Alessio pronunziava quel «a lei» si capiva che cominciava a stizzirsi.